Al termine di Catanzaro-Cremonese 2-2, semifinale di andata dei playoff di Serie B,i Vincenzo Vivarini ha parlato ai microfoni di Sky. Daniele Barone gli ha fatto notare che non sembrava che la sua squadra fosse reduce da 120 minuti tre giorni fa: «Abbiamo fatto una grande impresa contro una grande squadra – ha risposto l’allenatore del Catanzaro –: nel primo tempo loro hanno mostrato tutte le loro potenzialità, poi siamo venuti fuori noi. Era importante stasera fare una grande prestazione, secondo me abbiamo fatto quello che dovevamo e ora la testa va a sabato». Pareggio o vittoria, per Vivarini, cambiava poco: «Ho rammarico per come abbiamo preso i gol, soprattutto il primo. Anche se avessimo vinto 3-2, a Cremona sarebbe servita comunque una grande prestazione. Sono fiducioso perché abbiamo dimostrato di potercela fare».
MONOLOGO NELLA RIPRESA – L’approccio del Catanzaro non è stato dei migliori, al netto della buona prova della Cremonese. Vivarini commenta così: «Lavoriamo sempre in funzione dell’avversario: oggi per me la Cremonese è venuta con un atteggiamento diverso, ci abbiamo messo un po’ per capire le distanze, finché nel secondo tempo è stato un monologo nostro. Ripeto: abbiamo dimostrato di potercela giocare anche a Cremona». Una parte importante per la rimonta (l’ennesima) l’ha fatta il pubblico del Ceravolo: «Sullo 0-2 abbiamo ricevuto un applauso generale da tutto lo stadio, quasi come se avessimo segnato noi e non loro, e quell’applauso è stato una molla per noi, nonostante le fatiche. Complimenti a tutti i nostri tifosi».