La quarta è stata quella buona. Gianmichele Bosco è il nuovo presidente del consiglio comunale di Catanzaro. Per il consigliere eletto fra le fila di Cambiavento sono arrivati 18 voti. Il minimo era 17. Per quanto riguarda l’opposizione, si è scelta la tattica del voto a se stessi: Marco Polimeni, Mancuso Rosario, Alessandra Lobello, Stefano Veraldi, Wanda Ferro, Giorgio Arcuri, Francesco Scarpino, Lea Concolino, Emanuale Ciciarello, Eugenio Riccio, Manuel Laudadio, Giovanni Costa, Jonny Corsi. Due le schede bianche.
Bosco è uno dei fedelissimi del sindaco Fiorita fin dalla fondazione di Cambiavento ed era la prima scelta del primo cittadino, che ovviamente ha dovuto fare i conti con una situazione molto particolare quale quella dell’esito elettorale di Catanzaro, dove Fiorita – e non è certo un mistero – è stato sostenuto da ampi settori della destra (Talerico, Tallini, Parente…) che non possono palesarsi almeno adesso. Bosco succede a Polimeni e in un certo senso è l’altra faccia della medaglia, visti i trascorsi e visti i trasversalismi. Finita la carica “rivoluzionaria” anche Bosco come il suo capo da incendiario è diventato pompiere… Di certo, almeno qualche parola in italiano – a differenza del suo omologo cosentino – la riesce a spiccicare e dunque i catanzaresi possono essere contenti.
