Catanzaro, giunta Fiorita ultimata: domani la presentazione

CATANZARO/ Un esecutivo in larga parte tecnico, con uno spazio politico per alcune forze che lo hanno sostenuto al primo turno e poi anche al ballottaggio. Il neo sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita sta ultimando in queste ore la composizione della Giunta comunale, che ufficializzerà e presenterà mercoledì mattina in una conferenza stampa nella sede del Comune. Secondo quanto riferiscono fonti qualificate, di fatto Fiorita avrebbe comunque trovato la quadratura del cerchio, sciogliendo gli ultimi “nodi”, legati essenzialmente alla serrata trattativa con il Pd. I dem infatti dovrebbero esprimere due assessori, mentre un assessore sarà in quota “Cambiavento”, il movimento di cui Fiorita è leader, e un assessore sarà in quota all’area, essenzialmente di centrodestra, del candidato sindaco Antonello Talerico, che al secondo turno ha deciso di dare l’appoggio a Fiorita.

La Giunta comunale sarà composta da assessori soprattutto esterni, per la maggior parte scelti direttamente dallo stesso Fiorita: due dei nuovi assessori il neo sindaco li ha già annunciati tra il primo e il secondo turno, e sono Marinella Giordano (alla sicurezza), Venturino Lazzaro (politiche sociali). Atri nomi molto accreditati in queste ore sono quelli di Marina Mongiardo (bilancio), Raffaele Scalise (lavori pubblici), Antonio Cosentino (sport) e Antonio Borelli (attività economiche), quest’ultimo espressione dell’area Talerico. In Giunta inoltre – sempre secondo fonti qualificate – dovrebbero entrare in quota Pd la presidente regionale del partito, Giusi Iemma, che dovrebbe essere nominata vicesindaco (con delega all’istruzione), e Aldo Casalinuovo (ambiente), e in quota “Cambiavento” Donatella Monteverdi (cultura): Iemma e Monteverdi sono anche consiglieri comunali. Domani mattina, alle ore 11,30 al Comune, in ogni caso, ci sarà la presentazione ufficiale della Giunta da parte di Fiorita, che dopo questo passaggio sarà chiamato ad affrontare il secondo passaggio politico della nuova consiliatura, quello più delicato, l’elezione del presidente del Consiglio comunale: per il neo sindaco di Catanzaro sarà un banco di prova importante visto che Fiorita non ha la maggioranza in Consiglio comunale, maggioranza andata alla coalizione del suo competitor al ballottaggio, Valerio Donato, le cui liste al primo turno hanno superato il 53%.