Una vita spezzata, improvvisamente, mentre era al lavoro come ogni giorno come capotreno sulle ferrovie regionali. Maria Pansini, aveva 61 anni, e lavorava da tanti anni in Trenitalia. Lascia una figlia. La donna era originaria di Catanzaro, il sindaco ha subito postato sui social un messaggio di cordoglio e dolore a nome della comunità cittadina, per la perdita di Maria. 
E’ sera quando nei pressi di Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza, il treno guidato da Maria Pansini – il regionale che collega la frazione Sibari di Cassano allo Ionio e Corigliano Rossano – impatta a 130 km/h (secondo le prime ricostruzioni) contro ed un camion. Scoppia un incendio, i 10 passeggeri riescono a mettersi in salvo, ma non c’è niente da fare per le due vittime: la capotreno Maria Pansini, ed il conducente del camion, Said Hannanaoi, il 24enne di origine marocchina, che viaggiava da solo.
ANSAAperta un’inchiesta
La Procura della Repubblica di Castrovillari ha aperto un’inchiesta per ricostruire la dinamica dell’incidente ed accertare eventuali responsabilità.
Le indagini sono condotte dalla polizia ferroviaria insieme ai carabinieri: di certo c’è solo, al momento, che sia il locomotore del treno investitore che il camion, dopo lo scontro, avvenuto all’altezza di un passaggio a livello, hanno preso fuoco. E le fiamme si sono levate subito altissime, illuminando a giorno tutta la zona interessata dall’incidente per ore.
