A Catanzaro si sono riaccesi i riflettori sulla misteriosa morte di Beatrice Celia. Il Tribunale ha detto sì all’incidente probatorio chiesto dai familiari della ragazza fissandolo per il prossimo mese di novembre e confermando i tanti dubbi che ancora persistono.
Più o meno un anno fa “Chi l’ha visto?”, la popolare trasmissione di Raitre condotta da Federica Sciarelli, aveva dedicato un’inchiesta di ben venti minuti alla tragedia di Beatrice Celia, la giovane ventiduenne catanzarese che è stata trovata senza vita nel bagno della sua abitazione il 17 marzo 2024.
Allora erano passati otto mesi, otto lunghi mesi di lacrime, domande e perché. Così aveva iniziato a raccontare i fatti in lacrime Elena Bitonte, la mamma di Beatrice.
Un accorato appello per richiedere la verità, una verità che di certo non le riporterà la sua Bea in vita ma che le darebbe la giustizia che merita. “Chi l’ha visto?” ha mandato in onda immagini e video della giovane mentre canta, balla e si diverte ”perché Bea era piena di progetti, piena di vita ma nel suo percorso si è imbattuta – ha detto la mamma – in un rapporto malato” .
Nel programma anche la nonna, grande amore di Bea, e la sua amica Aurora che era al fianco di Bea sempre e sapeva come la giovane soffrisse per questo amore troppo “oppressivo”.
Elena ha chiesto a chi sa e a chi ha visto di parlare alle autorità perché se c’è una verità deve venire fuori.
Ai microfoni del programma anche Alessandro Procopi, il giovane con cui Beatrice intratteneva la storia d’amore che è stato raggiunto telefonicamente dal giornalista di Chi l’ha visto? Procopi, figlio di un usuraio arrestato recentemente e fratello di una consigliera comunale, ha smentito qualunque forma di violenza dichiarando “I carabinieri dal suo telefono hanno potuto appurare tutto”. Tuttavia sono emersi durante l’intervista degli elementi importanti che, secondo le parole della mamma di Beatrice, farebbero pensare non ad un gesto estremo ma che la ragazza quella sera fosse in compagnia. IL VIDEO (https://www.youtube.com/watch?v=TK5n93DcnXM)
