dal profilo Facebook di Emilio Grimaldi
La notizia della ragazzina di 12 anni che è morta cadendo dal balcone di casa sua pubblicata per prima dall’Ansa sta rimbalzando sulle varie testate calabresi. I dettagli, come: “si tratterebbe di suicidio causato da alcuni diverbi in famiglia”, che tuttavia “la famiglia è normale” e infine che “le indagini sarebbero rese difficili dalla mancanza di collaborazione della mamma e del papà in evidente stato di shock” rappresentano qualcosa di inquietante.
Ammesso che si sia trattato di suicidio – anche se ne dubito fortemente vista la tenera età della bambina – non credo che gli altri elementi dati negli articoli, per altro sembrano scritti tutti dalla stessa mano, corrispondano ad una opportuna e onesta informazione. Aggiungono in modo scoordinato e confuso particolari che fanno breccia solo nella morbosità più becera che ruota intorno al fatto di cronaca.
Spero che i colleghi ne prendano atto e rivedano quanto hanno copiato da altri. Se uno sbaglia non è detto che debbano sbagliare tutti. A proposito invito a leggere la bellissima fiaba di Anderson: “I vestiti dell’imperatore”. È stata scritta per i bambini ma vale anche per noi adulti.
Spero infine che nessuno se la prenda a male per quanto mi sono permesso di rilevare.
Il mio pensiero va ai fratellini della ragazza oltre che ai genitori. Non riesco a immaginare il dolore che staranno provando.