La procura di Catanzaro ha acceso inesorabilmente i riflettori sulle magagne del dottore Andrea Bruni, giovane anestesista da sempre nel cerchio magico di Roberto Occhiuto fino ad essere nominato come suo consulente personale ed esterno. La folgorante carriera di Bruni in questi giorni è stata messa a nudo dai magistrati della procura catanzarese e dai finanzieri, che la stanno analizzando in ogni sfaccettatura. E stanno emergendo questioni imbarazzanti come le prestazioni sanitarie extraistituzionali che configurano il pesante reato di truffa. Il dottore Bruni, mentre faceva la specializzazione all’UMG di Catanzaro, sguazzava nelle strutture sanitarie private di Catanzaro e del Cosentino e incassava bei soldini in condizioni di totale incompatibilità . Per come esce fuori in maniera chiarissima dall’ordinanza. Buona visione a tutti.
LE PRESTAZIONI SANITARIE EXTRAISTITUZIONALI
Il dottore Andrea Bruni, in qualità di specializzando, ha sottoscritto cinque appositi contratti (2015, 2016,2017, 2018 e 2019) con l’UMG di Catanzaro, contratti che rimandano in modo specifico alle vigenti disposizioni in materia di incompatibilità . In data 20.3.2020 veniva conferito a Bruni un assegno per lo svolgimento di attività di ricerca, per la durata di 12 mesi, con un compenso annuo pari nel totale a 25.000 euro applicandosi, anche in questa veste, analoghe preclusioni. Successivamente, con decreto rettorale dell’UMG di Catanzaro del 31.3.2021 diveniva, all’esito di una procedura di selezione, ricercatore a tempo determinato e a tempo pieno, con conseguente attivazione assistenziale, quale dirigente medico di I livello, presso l’UOC a direzione universitaria di Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Catanzaro con deliberazione del 10.5.2021. In data 28.4.2021 veniva sottoscritto con l’ateneo il relativo contratto individuale di lavoro subordinato a tempo determinato con regime di lavoro a tempo pieno per la durata di tre anni. Da ultimo, a partire da marzo 2023, Andrea Bruni veniva dichiarato idoneo ai fini della chiamata quale professore associato di 1^ fascia per il settore anestesiologico con regime di lavoro a tempo pieno, giusta dichiarazione rilasciata da Bruni lo stesso giorno. Contestualmente veniva decretato il mantenimento dell’attivazione assistenziale quale professore associato.
Di fatto, al dottore Andrea Bruni, in considerazione del suo inquadramento giuridico, è stato sempre precluso lo svolgimento di attività extraprofessionali. La stessa attivazione assistenziale ha comportato l’attribuzione del trattamento economico di esclusività . Si evidenzia inoltre che il docente è stato intestatario di partita Iva dal 3.3.2014 al 31.12,2022 per attività dichiarata di “Servizi degli Studi Medici di Medicina Generale” con luogo di esercizio in Aiello Calabro, alla via Casaline numero 01.
Dagli accertamenti svolti è emerso come il docente Andrea Bruni, dal 2014 al 2017 e negli anni 2020 e 2021 abbia svolto attività extraistituzionale in violazione della normativa di settore, rendendo prestazioni presso committenti privati quale libero professionista. Si riportano i riscontri eseguiti presso i committenti privati.
PRESTAZIONI MEDICHE RESE PRESSO VILLA SERENA DI CATANZAROÂ
Si rileva che il dottore Andrea Bruni, nelle annualità comprese dal 2020 al 2021, ha effettuato attività libero professionale medica nella disciplina di Anestesia e Rianimazione relativamente alle esigenze della struttura e per l’esecuzione di attività di pre-ospedalizzazione e di interventi chirurgici. Per le corrispondenti prestazioni specialistiche sanitarie ricadenti nella complessiva attività professionale svolta da Bruni, il direttore amministrativo di Villa Serena forniva, per il periodo dall’1.1.2020 al 31.12.2021 copia di un carteggio amministrativo-contabile, per un compenso erogato pari nel totale a 61.736,52 euro relativo alle prestazioni rese dal professionista nella disciplina di Anestesia e Rianimazione. Il direttore amministrativo forniva anche la dichiarazione datata 17.2.2021 con la quale Andrea Bruni ha attestato falsamente di non trovarsi nelle condizioni di incompatibilità di cui alla legge n.412 del 30.12.1991.
L’amministratrice di Villa Serena di Catanzaro ha anche reso una serie di dichiarazioni: “… In merito ai rapporti professionali intercorsi con il dottore Andrea Bruni (da gennaio 2020 a gennaio 2021) ma anche con il dottore Eugenio Garofalo (da gennaio 2020 a marzo 2021) preciso che non mi risulta che sia stato stipulato un contratto individuale di lavoro relativo all’attività libero-professionale da questi espletata a favore di questa struttura sanitaria. Al riguardo, la stessa attività è stata da me conferita a seguito di un accordo verbale intercorso con i predetti professionisti, in occasione del quale sono stati incaricati a svolgere attività medica di pre-ospedalizzazione, propedeutica agli interventi chirurgici ed in particolare di valutazione puramente anestesiologica…”.
“L’attività medica di Bruni e Garofalo veniva svolta presso un ambulatorio sito al piano terra di questa struttura sanitaria e mai all’interno del blocco operatorio… Preciso altresì che, oltre al periodo citato, Bruni e Garofalo non hanno svolto presso questa struttura sanitaria attività libero-professionale per la quale è stato corrisposto un compenso”.
“Inoltre preciso che questa società ha in essere una convenzione con il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’UMG di Catanzaro stipulata in data 21.2.2019, concernente il finanziamento di 2 assegni di ricerca per un ammontare totale di 12.000 euro, corredata di 3 note del predetto ateneo riguardanti la frequenza obbligatoria di alcuni medici in formazione specialistica presso questa struttura sanitaria. In relazione a tale convenzione ho notizia che i dottori Andrea Bruni ed Eugenio Garofalo siano occasionalmente e per un tempo limitato, presenti in questa struttura al fine di verificare e supervisionare l’attività degli specializzandi all’uopo espletata…”.