Catanzaro, omicidio Mezzatesta: ergastolo per il killer Marco Gallo

Carcere a vita per Marco Gallo, imputato per l’omicidio di Gregorio Mezzatesta, dipendente delle Ferrovie della Calabria, avvenuto il 24 giugno 2017 a Catanzaro. La Corte d’assise ha accolto la richiesta del pubblico ministero Pasquale Mandolfino condannando il killer all’ergastolo.

Secondo la ricostruzione dei fatti, la vittima venne raggiunta alla testa da quattro colpi di pistola che ne provocarono la morte immediata. Gallo avrebbe agito per “punire” Domenico Mezzatesta, fratello di Gregorio, ritenuto dalla cosca Scalise il responsabile dell’uccisione di Daniele Scalise, appartenente all’omonimo gruppo criminale dominante sul comprensorio montano del Lametino. Per la Dda di Catanzaro il movente del delitto si inquadrerebbe in una “vendetta trasversale” maturata nei confronti del gruppo Mezzatesta e, precisamente. Ad essere ucciso sarebbe stata – secondo le risultanze degli inquirenti – l’unica persona che nulla aveva a che fare con le dinamiche di Giovanni e Domenico Mezzatesta. La vittima era “un uomo semplice, un lavoratore, lontano in prima persona da logiche criminali, ma che aveva la sola colpa di avere per cognome Mezzatesta”.