Catanzaro, omicidio Mezzatesta: il pm chiede l’ergastolo per Marco Gallo

Catanzaro – Marco Gallo deve essere condannato all’ergastolo per l’uccisione di Gregorio Mezzatesta avvenuta il 24 giugno 2017 a Catanzaro. Questa la richiesta che il pm Pasquale Mandolfino ha avanzato ai giudici di Catanzaro nell’ambito del procedimento sull’omicidio del dipendente delle Ferrovie della Calabria ucciso proprio davanti alla stazione di Catanzaro. Il magistrato ha ricostruito nella sua requisitoria tutti i passaggi processuali che vedono al centro Gallo, accusato di essere stato il killler e già condannato per l’omicidio del fruttivendolo di Lamezia, Francesco Berlingieri, ucciso il 19 gennaio 2017 davanti al suo negozio in via Fiume a Sambiase. 

Il processo a carico dell’uomo è scaturito dall’omicidio del 53enne dipendente delle Ferrovie della Calabria ucciso in via Milano, a Catanzaro, intorno alle 8, al suo arrivo sul luogo di lavoro. La vittima era il fratello di Domenico Mezzatesta, l’uomo che nel gennaio del 2013 con il figlio Giovanni si rese responsabile di un duplice omicidio a Decollatura per il quale sono stati condannati entrambi a 20 anni di reclusione. In quell’occasione furono uccisi Francesco Iannazzo e Giovanni Vescio, entrambi freddati mentre si trovavano all’interno del “bar del Reventino” a Decollatura. Pena rideterminata dopo che la Corte di Cassazione aveva annullato l’ergastolo per i due Mezzatesta, escludendo la premeditazione rimettendo gli atti alla Corte d’Assise di appello di Catanzaro per la rideterminazione della pena. I due erano difesi dall’avvocato Francesco Pagliuso che il 9 agosto del 2016 fu ucciso con tre colpi di arma da fuoco nel cortile di casa. Nella prossima udienza, fissata per il 10 giugno, si procederà con le ulteriori fasi processuali e l’esposizione delle altri parti processuali per poi arrivare a sentenza.