Cinque partite, undici gol fatti, uno subito per tredici punti in tasca su quindici disponibili. La marcia del Parma riprende ed è inarrestabile. La squadra di Pecchia è uno schiacciasassi, si sbarazza del Catanzaro, autentica sorpresa di questo inizio di campionato, annientandolo in una quarantina di minuti. Finisce 0-5 e la festa del Ceravolo è rovinata.
E’ uno scontro diretto per il primo posto, forse inaspettato, ma è quanto dice la classifica al fischio d’inizio. Parma e Catanzaro hanno gli stessi punti, ma non certo la stessa forza. Il campo ci mette, infatti, un tempo per emettere il suo verdetto.
In poco più di sette giri di lancette, la squadra di Pecchia accartoccia i buoni propositi dei padroni di casa, respingendo un inizio confortante del Catanzaro bravo a confezionare un paio di pericoli. Meno a mantenere il livello del suo inizio di partita. Il 4-4-2 ordinato, con due linee compatte di gioco, si sviluppa sugli esterni per convergere nel mezzo. Ma viene travolto dalle folate dei crociati, che tagliano a fette la squadra di Vivarini. Il Parma, dopo una partenza a rilento, ha bisogno di essere svegliato. Ci pensa Biasci all’8′, quando ricorda ai ragazzi di Pecchia che la partita è cominciata. L’attaccante si fionda sulla palla di Vandeputte sul primo palo e, di prima intenzione, spara verso Chichizola. Fuori, con Circati che aveva tardato l’intervento nell’accorciare sull’attaccante. Sembrava la premessa per chissà quale assedio, ma alla lunga il Parma viene fuori con la tecnica dei suoi uomini. Bonny è il punto di riferimento, viene cercato e trovato davanti quando i suoi confezionano ripartenze. Al 18’ è suo l’assist per l’arrivo a rimorchio di Man che significa l’1-0. Al 25’, invece, si fa atterrare da Scognamillo in area per il rigore trasformato da Benedyczaz. Poche cose fatte come Pecchia comanda: attenzione, cinismo e precisione nella fase di transizione attiva.
Il pressing accorto e la ricerca della verticalità bastano a mettere nei guai il Catanzaro che sparisce dal campo al 40’, quando Benek, ancora lui, arriva a rimorchio sulla palla da destra di Coulibaly e di prima intenzione firma il gol numero tredici del suo 2023. Parma perfetto nell’approfittare dei buchi che il Catanzaro lascia, stranamente.
Nella ripresa, per la gestione, dentro Partipilo ed Hernani per Man e Benedyczak, Sohm va a sinistra e il brasiliano agisce dietro Bonny. Il Catanzaro si affida a Brignola e Donnarumma per cercare di mettere in piedi una partita cominciata malissimo. E finita peggio: oltre al quarto gol del neo entrato Partipilo (due minuti dopo l’ingresso in campo), la squadra di Vivarini perde in corso d’opera anche Šitum atterrato da Zararitis. C’è il tempo di vedere all’opera anche Di Chiara: rodaggio di una decina di minuti, come da programma. Fa in tempo a confezionare l’assist per la cinquina. Una manita che serve ad accarezzare il campionato e a ribadire con forza che il Parma è la squadra da battere. Fonte: Parma Today
Catanzaro – Parma 0 – 5 (0 – 3 al primo tempo)
Catanzaro (4-4-2): Fulignati; Situm, Scognamillo, Brighenti, Krajnc (15’ st Veroli); Sounas (1’ st Donnarumma), Ghion, Pontisso (15’ st Pompetti), Vandeputte; Iemmello (31’ st D’Andrea), Biasci (1’ st Brignola)
A disposizione: Sala, Borrelli, Krastev, Katseris, Miranda, Verna, Stoppa
Allenatore: V. Vivarini
Parma (4-2-3-1): Chichizola; Coulibaly (15’ st Ansaldi), Delprato, Circati, Zagaritis (37’ st Di Chiara); Estevez, Bernabè; Man (1’ st Partipilo), Sohm, Benedyczak (1’ st Hernani); Bonny (21’ st Colak)
A disposizione: Turk, Corvi, Osorio, Balogh, Begic, Hainaut, Mihaila
Allenatore: F. Pecchia
Arbitro: Aureliano
Assistenti: Garzelli – Bahari
Quarto ufficiale: Costanza
Var: Cosso
Ass. Var: Nasca
Marcatori: 18’ pt Man (P), 24’,40’ pt Benedyczak (P); 2’ st Partipilo (P), 39’ st Colak (P)
Angoli: sette Catanzaro, tre Parma
Recupero: 5‘ pt; 2’ st
Ammoniti: 23’ pt Coulibaly (P), 24’ pt Scognamillo (C), 50’ pt Estevez (P), 22’ st Circati (P), 33’ st Zagaritis (P),