Gara PET Catanzaro — fornitura in noleggio di un sistema PET/TC su clinica mobile/container alI’Azienda Ospedaliera Pugliese-Piaccio (lotto 1) e di un sistema PET/TC in locazione operativa all’Azienda Ospedaliera Policlinico Universitario “Mater Domini” (lotto nr. 2) – capofila Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”.
I protagonisti di questa nuova e desolante vicenda della sanità corrotta catanzarese sono:
- CASCINł Giuseppe Lucio, Direttore di Struttura Complessa dell’U.0.C. Medicina Nucleare dell’A.0.U. “Mater Domini” di Catanzaro, in qualità di soggetto incaricato di predisporre la documentazione tecnica di gara del lotto n. 2;
- MłLITANO Vincenzo, in qualità di dirigente medico facente parte dell’equipe medica del Dr. PUNTIERI Paoìo, U. O.C. Medicina Nucleare dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese Ciaccio”, soggetto che ha collaborato con il Dr. PUNTIERI Paolo alla predisposizione della documentazione di gara di cui al lotto nr. 1;
- OŁIVIERO Ciro, in qualità di rappresentante legate della HOLYVER DIAGNOSTICS Sri e agente di commercio della SIEMENS HEALTHCARE Srl;
- RUFOLO Raffaele, in qualità di dipendente della SlEMENS HEALTFICARE Sri, nonché, all’epoca dei fatti, Territory Manager Dl AT South Italy della citata società
- MADESANI Daniela Maria Giuseppiria Maria Grazia, in qualità di dipendente della SIEMENS HEALTHCARE Srl;
REBAUDENGO Cristina, in qualità di dipendente della SIEMENS HEALTHCARE Srl;
FACCA Rotierta, in qualità di dipendente della SlEMENS HEALTHCARE Srl.
0LIVIERO CIRO, unitamente a FACCA, REBAUDENGO, MADESANI e RUFOLO provvedevano a fornire supporto tecnico e logistico nell’attività di redazione della documentazione di gara e predisponevano artatamente documentazione relativa al bando di gara in esame e nello specifico, griglie e capitolato nonché l’importo a base d’asta, al’ fine di consentire l’aggiudicazione della gara alla SIEMENS HEALTHCARE Srl, documentazione poi materialmente consegnata a CASCINI, corrispondente a quella definitivamente approvata con la delibera in argomento…
MILITANO, dal canto suo, intercede per conto della SIEMENS con PUNTIERI – della Medicina Nucleare dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese Ciaccio” nonché soggetto ufficialmente incaricato dall’Amministrazione appartenenza di predisporre la documentazione tecnica di gara di cui al lotto nr. 1 -, fornendogli documentazione di gara predisposta – di fatto – da OLIVIERO con il contributo di FACCA, REBAUDENGO MADESANI e RUFOLO, segnatamente con 1 file formato word denominato “Scheda tecnica PET-CT digitale – Copia”, contenente una bozza di capitolato per l’acquisto di una PET con relativi accessori (che avrebbe in seguito costituito parte dell’allegato nr. 2 al bando di gara) e 1file formato excel denominato “QT PET-CT digitale – Copia” contenente una griglia di valutazione (che avrebbe costituito la restante parte dell‘allegato nr. 2 al bando di gara)…
Tutti questi personaggi insieme turbavano il procedimento amministrativo diretto a stabilire il contenuto del bando di gara relativo ai due lotti al fine di condizionare le modalità di scelta del contraente in favore della SIEMENS HEALTHCARE SRL.
Anche la gara illustrata ed attenzionata nel presente capitolo é stata fortemente inquinata dal comportamento illecito finalizzato alla sua alterazione per essere indirizzata ad un esito pilotato favorevole alla azienda partecipante SlEMENS, il tutto con le manovre di OLIVIERO Ciro e con la collaborazione dei dipendenti SIEMENS e l’illecito agire dei soggetti interni alla stazione appaltante.
ln particolare, tutte le manovre e le condotte si articolano dall’anno 2018 e nell’anno 2020 antecedente alla formale indizione della gara ed alla formale assunzione dei ruoli pubblici da parte di chi, quindi, muovendosi opportunamente in anticipo ha portato alla indizione di una gara falsata ab origine, realizzando quindi l’alterazione della procedura pubblica e inducendo in errore le aziende committenti.
Di una vicenda “PET-CT Digitale” si discute già nel luglio 2020 quando in data 27 luglio MADESANI Daniela, dipendente SIEMENS, trasmette a OLIVIERO via mail dei file “Scheda tecnica PET-CT digitale – Copia”, e ”QT PET- CT digitale – Copia” contenenti una griglia di valutazione, documenti che nel corso della indagine verranno rinvenuti nel PC di Militano. I tabulati telefonici fra OLIVIERO e MILITANO restituiscono una fitta serie di contatti fra i due propriamente in quei giorni. Una versione aggiornata di questi file sarà oggetto di inoltro da PUNTIERI a CASCINI nel mese di ottobre.
Appare quindi subito il percorso di tali documenti: MADESANI, dipendente SIEMENS, trasmette il documento a OLIVIERO referente SlEMENS, il quale evidentemente lo trasmette a PUNTIERI che ne trasferisce una copia a CASCINI; con MADESANI e OLIVIERO nella struttura SlEMENS, società partecipante alla gara, e PUNTIERI e CASCINI che verranno investiti di ruoli formali nella gara, con documenti che infine, a seguire di notevoli modifiche, aggiornamenti ed accorgimenti saranno allegati proprio al bando di gara.
Nel mese di settembre 2020 si erano registrati notevoli contatti fra OLIVIERO e RUFOLO, dipendente SIEMENS, da una parte, e CASCINI e MILITAN0, operante in collaborazione di PUNTIERI. Nelle conversazioni al telefono o negli incontri di persona (spesso vengono censiti incontri in bar di Soverato e Catanzaro Lido) si discute su come impostare la gara: se mediante la realizzazione di una ATI o meno. A tirare le fila delle decisioni tecniche é soprattutto MADESANl operante su Milano che fornisce tutti gli accorgimenti, i suggerimenti ed i consigli tecnici a OLIVIERO che poi va a riferirli ai suoi interlocutori in Calabria; è quindi la MADESANI che esclude la convenienza di una ATI, di difficile realizzazione per la SIEMENS, proponendo invece di bandire una gara con due lotti distinti (radiofarmacia e macchinario PET)…
Sulla scorta delle indicazioni resegli dalla MADESANI, OLIVIERO inizia a tessere la sua rete, contattando M1LITANO, il quale lo avvisa di essere già in contatto con PUNTIERI e MATARESE, con il quale poi OLIVIERO intende interloquire personalmente per comprendere le reali fattibilità del progetto.
Tuttavia, RUFOLO chiarisce a OLIVIERO la necessità di comprendere in anticipo la situazione, così da essere pronti nel caso in cui comunque sarebbe stato necessario operare in ATI,
Su una parallela linea di azione è attivo nella vicenda già ora CASCIN[, che aveva interloquito con MANTELLA, Direttore Amministrativo dell‘Azienda Ospedaliera Pugliese Piaccio e Paolo PUNTIERI, nonché con DE SARRO Giovambattìsta, Rettore dell’Università degli Studi ”Magna Graecia’ di Catanzaro, e ZUCCATELLI Giuseppe, Commissario Straordinario protempore dell’A.0. ”Pugliese Ciaccio” e dell‘A.0.U. “Mater Domini”: MANTELLA – qui chiarisce PUNTIERI – aveva approvato il progetto “a condizione però che la PET la teniamo al Ciaccio e che voi veniate lì…”. Nell’incontro quindi fra CASCINI, MANTELLA, PUNTIERI E ZUCCATELLI si era raggiunto l’intesa circa un progetto per una gara unica, in cui il “Pugliese Ciaccio” avrebbe fatto da capofila per l’acquisto di due macchine uguali, pur a fronte delle diverse esigenze in termini di opere e servizi per il cui capitolato MANTELLA suggerisce a CASC1N1 di interfacciarsi con PUNTIERI che vi stava già lavorando, cosa cui CASCINI procede.
Su tutti questi movimenti c’è 0LlVIERO, che quindi ne viene immediatamente informato, aggiorna la MADESANI, e opera con MILITAN0 e con RUFOLO per confrontarsi sui documenti da preparare. Il 28-9-2020 Rufolo contattava Oliviero chiedendo un incontro.
In data 1° ottobre MANTELLA informa CASCINI che hanno previsto una gara con due distinti lotti e che l’architetto MATARESE si stava occupando del “computo metrico”.
Iri data 3 ottobre PUNTIERI trasmette a CASCINI un file contenente il capitolato tecnico e si tratta di quel file che già a luglio la MADESANI aveva trasmesso a OLIVIERO e che OLIVIERO aveva già fatto pervenire a PUNTIERI per CASCINI quale ultimo destinatario…
Apportate ora delle modifiche, CASCINI il giorno dopo reinoltra a PUNTIERI il medesimo documento e con una sua spiegazione dove vengono evidenziate proprio le parti del documento sui requisiti essenziali e circa la posizione di SIEMENS.
A seguire di un incontro fra CASCINI (che lavorava agli atti di gara attenzionando la posizione della SIEMENS) e 0L1VIER0 (referente SIEMENS), OLIVIERO il 7 ottobre avvisa MADESANI che le stava per inviare un documento affinché lei lo visionasse e i due si premurano di individuare una formula di trasmissione che potesse restare segreta suggerendosi di utilizzare telegram, anche se poi OLIVIERO userà il metodo whatsapp; tanto permetterà di accertare che si tratta di fotografie scattate proprio a quei documenti, quel file iniziale cui CASCINI aveva apportato anche a penna delle modifiche trasmettendolo a PUNTIERI, poi le spiegazioni che OLIVIERO dà alla MADESANI per spiegarle il contenuto di quanto trasmessole consentiranno poi di individuare di quale documentazione si tratta. Tali foto verranno poi inoltrate dalla MADESANI alla collega della SIEMENS REBAUDENGO e poi alla FACCA con il nome del file “materiale Ciro” e “DA VALUTARE”. Tali fotografie, con la data 12.10.2020 -giorno della trasmissione- verranno infatti rinvenute sul pc della FACCA, nonché presso l’abitazione della MAOESANI che ne aveva una copia cartacea.
Dopo la valutazione di quanto ricevuto, la MADESANI spiega al telefono alcuni aspetti a OLIVIERO e gli indica la somma di tre milioni come prezzo base per l’asta da bandire, sottolineando comunque come l’attuale contenuto avrebbe impedito la partecipazione ad alcune ditte, come la Philips, incontrando però subito la reazione di OLIVIERO che le intima di non parlare, anche se lei lo fa perché tali contenuti potrebbero ingenerare dei problemi futuri.
Seguono quindi gli incontri tra PUNTIERI e CASCINI e poi OLIVIERO che informa militano rassicurandolo che PUNTIERI “si sta comportando da persona per bene“, evidentemente poiché stava perorando gli interessi di SIEMENS.
Uno spyware consente di captare la conversazione fra PUNTIERI e CASCINA e i due valutano che con i punteggi indicati “eliminiamo la Philips”, si discute di procedere a fare due lotti, uno immediato con la Mater Domini ed a seguire con l’ospedale Pugliese quando avrà lo spazio necessario, procedendo ora solo con il noleggio e godendo quindi del tempo di interloquire con l’architetto MATARESE. CASCINI formula anche la proposta di procedere all’acquisto diretto delle strumentazioni dalle ditte produttrici, così favorendo la Siemens che in una procedura di gara non avrebbe potuto partecipare, tuttavia PUNTIERI solleva dei problemi per gli attriti che erano intercorsi con MANTELLA. Intanto OLIVIERO cerca contatti sia con CASCINI, per acquisire le informazioni sugli ultimi sviluppi, sia con MADESANI, sollecitando la definizione della vicenda e sottolineando che per lui è una questione importante sulla quale stava lavorando da tanti anni, ed infatti si vedrà che i primi momenti di interesse risalgono al 2018 ì.
Così il 13 ottobre tutto il personale SIEMENS è coinvolto, quindi MADESANI che stava lavorando agli atti da predisporre con REBAUDENGO, FACCA e RUFOLO, con OLIVIERO, discutendo da remoto e poi dal vivo, con CASCINA anche dal vivo, come denotano le molte mail acquisite con cui si accordano sull‘appuntamento; infine il 14 ottobre si incontrano con la MADESANI che era scesa in Calabria appositamente da Milano.
Ciò che colora l’appuntamento è che tutti hanno la premura di lasciare i rispettivi telefoni cellulari fuori dalla stanza ove si riuniscono (OLIVIERO ”Io lo caccerei il telefonino…io il mio lo carico…è meglio che ve lo dò”), anche se alcuni stralci della conversazione vengono captati così da poter comprendere che si discute dei dati e dei criteri da inserire nelle griglie di valutazione e dei punteggi da attribuire alle varie caratteristiche, discutendo delle posizioni di GE…, concorrente della SIEMENS: vale quindi la pena nuovamente sottolineare che si tratta di un incontro fra soggetti della SIEMENS, società interessata alla gara, e CASCINI, soggetto interno alla struttura pubblica che andrà a bandire la gara.
Al termine MADESANI scrive alla REBAUDENGO circa l’incontro, sottolineando che vi erano stati dei problemi; infatti anche PUNTIERI e Cascini durante un successivo incontro si scontrano nelle rispettive posizioni e poi PUNTIERI ne informa OLIVIERO: ne emerge che mentre PUNTIERI vuole proseguire con l’assegnazione del service, CASCINI propone la soluzione del noleggio, che -a conti fatti- avrebbe favorito SIEMENS.
Nella giornata del 15 ottobre OLIVIERO interloquisce con MADESANI invitandola a proseguire quella “attività che fu fatta ai tempi di Cristina”, discutendo se dovesse trasmettergli o meno la documentazione, utilizzando però una modalità di trasmissione sicura. Seguono poi i contatti fra MADESANI e REBAUDENGO e RUF0LO che funge da coordinatore in questo mini gruppo di lavoro incaricato di predisporre le bozze degli atti sulla scia di quelli che erano stati già predisposti tempo prima e che avevano intanto recuperato, con OLIVIERO che pressa per completare tale attività.
OLIVIERO rispondeva dicendo: “l’importante è che io per lunedì lo posso avere”. Ed infatti nella giornata di lunedì 19 ottobre OLIVIERO contatta MADESANI e poi la RE8ALiDENGO per avere tali documenti nuovamente trasmettendo la bozza precedente su cui dovevano lavorare del file “mater pet.zip” con allegato 1 capitolato tecnico descrittivo”, “griglia dei”. l metadati di tali file sono “autore Peppe” e data risalente al 2018, rileva poi che verranno rinvenuti in sede di perquisizione sui dispositivi di MADESANI e di PUNTIERI, a comprova della trasmissione di tali documenti fra tutti i soggetti che via via vi portavano le rispettive modifiche; peraltro già nel 2018 questi documenti erano stati oggetto di proposta da CASCINI a Belcastro…
Nella giornata del 20 ottobre 2020 CASCINI esibisce a OLIVIERO una nota a firma di Zuccatelli, ancora non pubblicata, sulla quale discutere poiché la procedura oggetto di proposta avrebbe creato loro problemi quale la ’locazione operativa‘, e con “loro” sì intende la SIEMENS, cosi Cascini propone a OLIVIERO di affrontare in maniera vaga la questione con Mantella suggerendogli alternative, OLIVIERO accetta e garantisce che intanto i suoi “stanno lavorando” al capitolato, ovverosia i dipendenti S1EMENS…
A seguire CASCINI interloquisce con GRANATA, esponendogli le problematiche insorte nella vicenda e GRANATA specifica come lui si fosse sempre mosso per agire in accordo.
Intanto MADESANI, sempre intenta con REBAUDENGO, FACCA e RUFOLO a predisporre gli atti, trasmette i documenti via mail a OLIVIER0, e segnatamente il capitolato 2020 e la griglia, e poi lo contatta telefonicamente per avvisarlo e per spiegargli il contenuto della trasmissione, circostanza che consente di comprendere meglio l’addestramento nella vicenda e potendo poi collegare le loro condotte proprio ai documenti rinvenuti nelle perquisizioni e alla gara finale.
E poi in una successiva telefonata, OLIVIERO chiede se può operare sul documento, eliminare le parti evidenziate e di formale revisione per trasmetterlo definito a CASCINI, ciò infatti avviene e infine i due si incontrano e evidentemente OLIVIERO consegna a CASCINI il documento, sottolineando che si tratta della versione definita ‘ultima‘: proprio le spiegazioni consentono di individuare tale documento quando nel pc di CASCINI viene rinvenuto il capitolato con ultima data di salvataggio proprio la data del 20 ottobre 2020. Nella data del 21 ottobre si registrano incontri e contatti fra CASCINI e BOVE con BOVE che sottolinea che una gara cosi come stava per essere predisposta sarebbe andata al momento deserta perché al Pugliese Ciaccio mancavano le dovute attestazioni, ma CASCINI sottolinea (così evidenziandosi il crogiuolo di interessi sottesi a tutte le loro condotte) che la predisposizione di una gara era essenziale al momento per poter procedere nelle more alla proroga del contratto in essere con Fora srl…
Nel corso di una serata conviviale, CASCJNI discute con Damiano Rocco proprio di tale sua strategia, di predisporre una finta gara alla quale FORA SRL, con la quale già intercorreva un contratto, non avrebbe partecipato godendo nelle more della rinegoziazione del contratto in corso. Tali questioni e soluzioni vengono ancora discusse fra BOVE e CASCINI sia in uscite colloquiali fra i due, sia in maniera più formale con GRANATA e PUNTIERI, informandosi poi reciprocamcnte sugli sviluppi ed emerge che BOVE pressa per la gara finta cosi da godere della proroga in rinegoziazione del suo contratto.
Una desolante gestione della cosa pubblica in pieno asservimento delle loro cointeressenze private imprenditoriali.
Degli ultimi sviluppi OLIVIERO informa poi Militano, reiterando nuovamente una propria lettura della vicenda e sulla strategia di gara da attuare. Ed infatti OLIVIERO si muove sempre sulla stessa strategia e il 26 ottobre chiede a MADESANI di calcolare il prezzo della base d’asta da riferire poi a CASCINI e sollecita sia MADESANI che REBAUDENG0 che RUFOL0 per conoscere sia il prezzo sia i criteri che avevano seguito per calcolarlo.
Così infine nella giornata OLIVIERO incontra CASCINI e gli fornisce tutte le informazioni avute dai dipendenti, quindi il prezzo base dell’asta e proprio sulla somma CASCINI teme che possano insorgere delle contestazioni ma OLIVIERO gli spiega la genesi di tale somma, proprio grazie alle speculari informazioni che MADESANI e RHFOLO avevano fornito a lui, infine gli consegna quei documenti che la MADESANl gli aveva appena fornito salvandoli sul pc “DELL” in uso a CASCINI presso il suo ufficio; il giorno dopo OLIVIERO aggiorna Rufolo del suo incontro con CASCINI, per poi consegnare i medesimi documenti – una griglia di valutazione denominata “PET.U“- trasferendoli a PUNTIERI, e probabilmente per fare leva sul suo consenso, gli sottolinea come si tratti di documenti elaborati grazie all’aiuto ed alla collaborazione di CASCINI. Infine, OLIVIERO illustra tale importante sviluppo a Militano.
Ancora, a seguire nelle settimane successive del mese di novembre i contatti monitorati evidenziano come OLIVIERO, MADESANI, REBAUDENGO e FACCA stiano tutti lavorando sui medesimi documenti, apportandovi cambiamenti e modifiche fino a fare pervenire tutti i documenti a CASCINI.
Infine, il 5 novembre 2020 interviene la delibera aziendale n, 625/CS con la quale la Mater Domini dà formale mandato per bandire la procedura di gara per l’acquisto óei macchinari PET, assegnando a CASCINI l’incarico per redigerei documenti di gara. Solamente ora quindi acquisisce tale incarico, benché di tale predisposizione sì stia occupando già da mesi, acquisendola da OLIVIERO e dalla SIEMENS, e come detto tale traffico si sviluppa anche dopo, registrandosi ulteriori contatti ed incontri fra CASCINI ed OLIVIERO (scambiandosi i due documenti che OLIVJERO fa sempre valutare dalla MADESANI: una cartella “esercizio ri. 1.zip”, contenente il “capitolato noleggio pet” e la “griglia”, i cui metadati fanno risalire le trasmissioni e le modifiche proprio al mese di novembre 2020. Rilevante è che tali documenti verranno poi rinvenuti nei pc sia di MADESANI che di FACCA, segno che la valutazione era sempre fra loro condivisa; i contatti fra MADESANI e OLIVIERO evidenziano come MADESANI intervenga attivamente sui file correggendoli e modificandoli e poi illustrando e spiegando a OLIVIERO tali accorgimenti.
Oliviero fissa un incontro con CASCINI e viene contattato più volte dalla MADESANI che insiste sulle modifiche che devono essere apportate e OLIVlERO conferma che, grazie alla sua mediazione, CASCINI avrebbe alzato la base d’asta. A seguire CASCINI e OLIVIERO si incontrano, circostanza provata da remoto per il fatto che le celle di riferimento dei loro rispettivi cellulari coincidono e poiché i file che OLIVIERO aveva da ultimo modificato seguendo le ultime indicazioni fornitegli e spiegategli dalla MADESANI verranno rinvenuti sul pc di CASCINI con data di ultima modifica 10.11.2020 ore 18:18, proprio nell’arco di tempo durante i quali i due erano insieme.
Infine, saranno proprio questi i documenti che nella fase pubblica e formale della gara CASCINI inoltrerà a tutti gli organi della gara e cosi capitolato e griglia di valutazioni allegati al bando di gara saranno propriamente quelli elaborati in tale complessa vicenda secondo gli interventi dei dipendenti SIEMENS.
Emerge quindi la complessiva gravità indiziaria per la illiceità delle condotte di OLIVIERO capofila SIEMENS coi suoi dipendenti che sono i concreti autori di tutti quei documenti che poi Cascini, assumendosene la paternità, verserà agli atti della procedura di gara alterandola in maniera favorevole ai soli interessi della SIEMENS, individuandosi nelle more i collaterali interessi dei vari soggetti coinvolti, come BOVE per la FORA srl, e truffando l’Azienda circa i contenuti della procedura di gara da un lato, e consentendo alle aziende interessate la delineazione di tali illeciti nelle procedure cui le aziende medesime sono formalmente candidate operanti al pari delle altre aziende concorrenti.