AOU “RENATO DULBECCO”: ATTENTI A QUEI DUE, COMMISSARIA E RETTORE DELL’UNIVERSITA’ LEGATI DA UN ENORME CONFLITTO DI INTERESSI
Una storia squallida aleggia nei corridoi dell’Azienda “Dulbecco” e dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, tutti ne parlano ma nessuno si espone apertamente per paura di ritorsioni della famigerata Commissaria Carbone, invisa a quasi tutti i dipendenti per i suoi noti “ululati” (auuuu) e per le minacce di mandare il personale al Consiglio di disciplina.
Una storia tutta da studiare quella della famigerata, partita da collaboratrice di Agenas, approdata per un breve periodo al Ministero della Salute sotto la protezione del noto Direttore Generale Urbani (baciamo le mani) e poi nominata Commissaria a Crotone non si sa con quali titoli.
L’altro attore della commedia è il Magnifico, si fa per dire, Rettore dell’Università Magna Graecia Professore Cuda, facente parte del cerchio magico che attualmente imperversa nella medesima Università insieme all’audiologo Professore Chiarella nominato recentemente direttore del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica ed al cardiologo Professore Torella. Il Magnifico deve dare per la nomina del Direttore Generale dell’Azienda Renato Dulbecco il suo gradimento al Commissario imperatore della Regione, Occhiu’…
Lo stesso Occhiuto a breve metterà mano alle nomine delle varie Aziende Ospedaliere della Calabria, favorendo gli amici degli amici, nominando i soliti colletti bianchi asserviti al modo della politica locale ma anche in questo caso al Rettore di turno. In questo valzer di nomine, rientra la dottoressa Simona Carbone, attuale commissario dell’Azienda di Catanzaro con l’unico mandato di distruggere la sanità a Catanzaro insieme all’apporto del fido direttore amministrativo Mantella, attaccato alla poltrona prima dell’Azienda Pugliese ed ora della Dulbecco da oltre 6 anni. Sembra che adesso il maggiore sponsor, dal mese di ottobre, per la nomina a Direttore Generale della famigerata dottoressa Carbone sia proprio il Rettore Cuda.
Cosa lo spinge? E’ semplice quanto evidente. La brama di potere e di soldi hanno mosso quest’ultimo ad auto decretarsi la nomina di Direttore della Struttura Complessa di Laboratorio Analisi (Biochimica Clinica) della AOU Renato Dulbecco.
Il Decreto del Rettore, sottoscritto dal Prorettore Vicario Professore Francesco Saverio Costanzo direttore della stessa Biochimica Clinica andato poi in pensione il 1° novembre 2025, è del 22.10.2025. Il decreto è un insieme vergognoso di conflitti di interessi e di violazioni, con il Consiglio della Scuola di Medicina che propone il conferimento dell’incarico di direttore di struttura complessa del Professore Cuda… allo stesso Rettore Professore Cuda.
La firma del Prorettore Vicario, che può firmare in alcuni casi solo in assenza del Rettore, è inoltre una evidente presa in giro. La famigerata Commissaria Carbone, però, senza tener conto delle incompatibilità delle funzioni ricoperte o dei conflitti di interessi, ha autorizzato la nomina con delibera n. 1088 del 29.10.2025 prendendo atto del D.R. n. 1569 del 22.10.2025.
Un favore in cambio di un altro: la prossima nomina a Direttore Generale su spinta del Rettore Cuda (o la Carbone o nessuno!). Uno scambio vergognoso di favori personali tra Commissaria dell’Azienda e Rettore dell’Ateneo che in vigenza dell’incarico di Rettore diventa Direttore di Struttura Complessa. Il tutto alla faccia delle incompatibilità, dei conflitti di interessi e delle norme. Ai dipendenti dell’Università e dell’Azienda non rimane che un solo consiglio, non abbiate paura!!!… denunciate!!!…denunciate!!!…denunciate!!!….
Il Miur interverrà? L’imperatore Occhiuto a conoscenza di questo scambio di favori nominerà la famigerata Carbone Direttore Generale? Il procuratore Curcio coprirà il sistema? Mi auguro che queste nefandezze vengano diffuse e che qualche magistrato onesto e coscienzioso oppure un finanziere ligio al dovere ed arrabbiato per la presa in giro evidenziata, intervengano sulla vicenda facendo giustizia.
Lettera firmata










