Catanzaro. Scandalo a Oculistica, la folgorante carriera di Andrea Bruni all’Umg e la nomina di Occhiuto a consulente esterno della Regione Calabria

Anche se i media di regime sono recalcitranti e riottosi a pubblicare notizie che mettono in difficoltà il presidente della Regione Calabria, nelle carte dell’ordinanza con la quale si è dato il via all’operazione che ha smascherato lo scandalo di Oculistica a Catanzaro, si trova un vero e proprio “mare” di informazioni molto interessanti sui pupilli di Robertino Occhiuto. A iniziare dal suo consulente personale Andrea Bruni. Partiamo quindi proprio dalla folgorante carriera del soggetto all’UMG e all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Catanzaro. 

Il dottore Andrea Bruni è stato specializzando, assegnista di ricerca, ricercatore e attualmente professore associato a tempo pieno e a tempo indeterminato del Dièartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, attivato assistenzialmente in rapporto di esclusività presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro in qualità di dirigente medico di I livello presso l’UOC a direzione universitaria di Anestesia e Rianimazione.

Gli accertamenti hanno dimostrato come Bruni, a partire dal 2015, abbia indebitamente svolto, in conflitto di interessi, attività professionale extraistituzionale non autorizzata dall’ente di appartenenza a favore di committenti e cliniche private, in violazione del sinallagma contrattuale con l’ateneo e della normativa di settore, percependo indebitamente anche il trattamento di esclusività dell’Azienda Ospedaliera.

IL RAPPORTO DI LAVORO CON L’UMG E L’ATTIVAZIONE ASSISTENZIALE PRESSO L’AZIENDA OSPEDALIERA

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Il dottore Andrea Bruni si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’UMG di Catanzaro il 24 luglio 2013 e abilitato alla professione di medico chirurgo il 13 febbraio 2014. In data 11 dicembre 2019 ha poi superato l’esame finale di specializzazione in Anestesia, Rianimazione, Terapia intensiva e del dolore conseguendo la qualifica accademica di specialista. In data 1° aprile 2015 Bruni sottoscriveva con l’Umg di Catanzaro il contratto di formazione specialistica per il primo anno di corso per l’anno accademico 2013-2014, della durata di un anno, a decorrere dal 10.12.2015 e rinnovabile di anno in anno per la durata del corso di specializzazione. Tale contratto, all’art.1 prevedeva, tra l’altro, le cause di risoluzione anticipata, tra le quali la violazione delle disposizioni in materia di incompatibilità. Al riguardo, il Bruni rilasciava un’autodichiarazione con la quale dichiarava di “non trovarsi in situazione di incompatibilità dalla data di immatricolazione…”.

Inoltre, il medico in formazione specialistica, con la sottoscrizione del contratto, si impegnava a non svolgere alcuna attività libero professionale all’esterno delle strutture assistenziali in cui si effettua la formazione, né di accedere a rapporti convenzionali o precari con il Servizio sanitario nazionale o con enti e istituzioni pubbliche o private.

In data 9.2.2016 Bruni sottoscriveva il contratto di formazione specialistica per il secondo anno di corso per l’anno accademico 2014-15 in maniera analoga a quella dell’anno precedente. In data 7.2.2017, 13.1.2018 e 29.3.2019 venivano sottoscritti rispettivamente i contratti di formazione specialistica per il 3°, 4° e 5° anno di corso per gli anni accademici 2015-16, 2016-17 e 2017-18 con analoghe previsioni in materia di incompatibilità

In merito al relativo trattamento economico erogato al dottore Bruni in tale periodo formativo, la dottoressa Grazia Colafati, nella sua qualità di Responsabile Area Risorse Finanziarie dell’UMG di Catanzaro, forniva un prospetto riepilogativo dei compensi corrisposti nelle annualità comprese dal 2015 al 2020… I compensi ammontano nel totale a euro 128.018…

Con istanza datata 10.2.2020 Bruni chiedeva di partecipare alla selezione per il conferimento di un assegno di ricerca dal titolo “La funzionalità diaframmatica nel paziente con grave insufficienza respiratoria….” e anche in questo caso dichiarava di essere a conoscenza delle cause di incompatibilità che avrebbero portato alla risoluzione del contratto. In data 20.3.2020 veniva sottoscritto tra l’UMG di Catanzaro e il dottore Andrea Bruni un contratto di collaborazione ad attività di ricerca per la durata di 12 mesi con un compenso totale annuo pari a 25.000 euro.

A seguito dell’espletamento della procedura selettiva per la copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato e a tempo pieno, con decreto rettorale dell’UMG di Catanzaro del 31,3.2021, in base agli esiti della valutazione della Commissione incaricata, il dottore Bruni veniva individuato come vincitore della procedura selettiva quale ricercatore a tempo determinato e a tempo pieno presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’UMG di Catanzaro. Con successivo decreto rettorale del 28.4.2021 veniva disposta l’attivazione assistenziale del dottore Bruni in qualità di dirigente medico di 1° livello presso l’Unità Operativa Complessa a direzione universitaria di Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Catanzaro. In pari data, Bruni sottoscriveva con l’UMG il relativo contratto individuale di lavoro subordinato a tempo determinato con regime di lavoro a tempo pieno per la durata di un anno, dal 28.4.2021 al 27.4.2024.

Infine, con i decreti rettorali dell’UMG di Catanzaro, datati rispettivamente 1.3.2023 e 27.3.2023, Bruni veniva dichiarato idoneo ai fini della chiamata quale professore associato di prima fascia a decorrere dall’1.3.2023 per il settore anestesiologico con regime di lavoro a tempo pieno. Bruni infatti optava per il regime di lavoro a tempo pieno per l’anno accademico 2022-2023 a decorrere dal 5.4.2023. Seguiva l’attivazione assistenziale in qualità di dirigente medico di 1° livello presso l’UOC a direzione universitaria di Anestesia e Rianimazione dell’AOU Mater Domini, ora Dulbecco…

Da ultimo, si evidenzia che Bruni, giusta richiesta, veniva autorizzato dal rettore allo svolgimento di incarichi extraistituzionali (liberalizzati) a titolo gratuito. Nello specifico, con la nota del 22.7.2021 veniva autorizzato a svolgere l’incarico quale docente in lezioni e seminari presso la società Tirrenia Hospital sita in Belvedere Marittimo mentre il 9.2.2023 veniva autorizzato a svolgere l’incarico di quale collaboratore professionale/consulenza con il presidente della Giunta della Regione Calabria.

A seguito dell’espletamento del periodo di specializzazione della durata di 5 anni, dello svolgimento di attività di ricerca e di professore di prima e seconda fascia, per la quale Bruni ha sempre optato per il regime di lavoro a tempo pieno, l’ateneo di appartenenza nonché l’Azienda Ospedaliera presso la quale veniva attivata l’Attività assistenziale, hanno sempre erogato al Bruni le relative retribuzioni e indennità.

Fin qui l’attività “ufficiale”. Ma, com’è ormai noto, il dottore anzi professore Andrea Bruni era molto, ma molto attivo anche nel settore della sanità privata e la procura di Catanzaro ha svolto indagini serrate che inchiodano sia lui sia il socio e compare Eugenio Garofalo. Come pubblicheremo nelle prossime ore. A presto.