LETTERA APERTA ALLE ISTITUZIONI SULLA SANITÀ CALABRESE: “ECCO PERCHÉ NON MI HANNO PIÙ RICHIAMATO PER IL CONTROLLO”
(Al Presidente della Regione Calabria – On. Roberto Occhiuto
Al Commissario Straordinario per la Sanità Calabria – On. Roberto Occhiuto
Alla Direzione Generale e Direzione Sanitaria dell’Ospedale “Pugliese–Ciaccio” di Catanzaro
Alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro
Alla Corte dei Conti – Sezione Regionale Calabria)
Mi chiamo Vittorio Politano e sono un cittadino calabrese. Fino a pochi giorni fa, pensavo semplicemente che ci fosse stato un disguido, un ritardo, una dimenticanza. Da tempo aspettavo di essere ricontattato dal reparto di oculistica dell’Ospedale “Pugliese” di Catanzaro, dove ero in cura. Ma nessuno si è fatto vivo.
Ora, finalmente, scopro il perché: il reparto è stato chiuso da mesi, nel silenzio più assoluto. Lo apprendo da un articolo pubblicato e da una segnalazione ricevuta dall’associazione “La Tazzina della Legalità”.
Un cittadino, come me, si è recato al Pronto Soccorso per un problema oculistico. Dopo ore di attesa, gli viene detto che il reparto non esiste più. Viene chiamata un’ambulanza dal Policlinico Universitario di Germaneto, che arriva senza personale sanitario a bordo. Risultato? Il paziente è costretto ad andarsene, senza diagnosi né cura. E io, che attendo da mesi, capisco perché nessuno mi ha mai chiamato.
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UNA SANITÀ CHE ABBANDONA
Mi chiedo, come cittadino e paziente: è normale tutto questo? È accettabile che un servizio fondamentale venga chiuso nel silenzio e nell’indifferenza generale? È tollerabile che un cittadino venga rimbalzato tra strutture, lasciato senza informazioni, senza assistenza, senza dignità?
Eppure, la Calabria ha un Commissario unico alla sanità: lo stesso Governatore Roberto Occhiuto, che spesso ci parla in video su Facebook o Instagram, ma che su queste disfunzioni resta in silenzio. Se per la sua immagine personale sa parlare davanti a una telecamera, perché non spiega anche ai pazienti cosa succede negli ospedali pubblici?
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VOGLIAMO SAPERE:
1. Perché il reparto oculistico è stato chiuso?
2. Perché un’ambulanza viene inviata senza personale?
3. Perché nessun paziente in cura è stato informato?
4. Perché il privato cresce mentre il pubblico scompare?
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APRIRE I “VERI” CANTIERI: QUELLI DEL DIRITTO ALLA CURA
È ora di smettere di fare finta che la sanità calabrese stia rinascendo. Se le strutture chiudono, i reparti spariscono, i cittadini vengono abbandonati, allora il fallimento non è tecnico, ma morale e politico.
E no, non ci basta un post su Facebook. Vogliamo i documenti, i nomi, la verità.
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CHIEDO PUBBLICAMENTE:
• Il ripristino immediato di un presidio oculistico operativo a Catanzaro Centro.
• Una verifica urgente su mezzi e personale dell’emergenza-urgenza.
• La pubblicazione degli atti che hanno portato alla chiusura.
• Un intervento pubblico e trasparente del Commissario Occhiuto.
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Ci hanno tolto, con inezie cavillose, anche Nicola Gratteri, che qualcosa aveva cominciato a smuovere. Ora ci tolgono pure la possibilità di curarci. È tempo che qualcuno si prenda le proprie responsabilità — e lo faccia davanti ai cittadini, non solo davanti alle telecamere.
Vittorio Politano
Catanzaro, 06/07/2025
