Quasi vent’anni di attesa. Quasi vent’anni di purgatorio in C. Il calcio che conta torna a Catanzaro, e i tifosi devono ringraziare mister Vivarini e la squadra che, grazie agli 86 punti odierni, centrano la promozione in Serie B con ben cinque giornate di anticipo. Con la vittoria lontana dalle mura amiche per 2-0 contro la Gelbison, sul neutro di Salerno, la formazione calabrese torna in cadetteria.
Grande entusiasmo per i quasi diecimila tifosi che hanno accompagnato la formazione nella trasferta campana, e che hanno sostenuto la squadra con cori incessanti per tutta la sfida. In città, tappezzata da alcuni giorni di bandiere e striscioni giallorossi, sono partiti subito i caroselli dei supporter, in vista del rientro della squadra da Salerno. Con la quale poi hanno festeggiato a lungo in tarda serata allo stadio Ceravolo.

Un dominio assoluto quello del Catanzaro, con un ruolino di marcia che ha registrato ben ventisette vittorie, cinque pareggi ed una sola sconfitta ad opera della Viterbese. I gol realizzati sono stati 88, 23 dei quali ad opera di Pietro Iemmello, e 13 quelli subiti. Ed il pensiero non può non andare alla storia prestigiosa di una squadra che è stata la prima, nella storia calcistica della Calabria, a conquistare la Serie A con il presidentissimo Nicola Ceravolo. I giallorossi ottennero la prima promozione nel massimo campionato nel 1971, poi un’altra nel 1976 e un’altra ancora due anni dopo. Dal 1979 al 1984 il Catanzaro ha sempre giocato in Serie A e nel campionato cadetto. Era tornato in B nel 2004 ma la gioia era durata solo fino al 2006. Da allora solo cocenti delusioni, riscattate dalla grande festa per questa promozione.