Cesena-Catanzaro 2-0. Giallorossi senza mordente e senza idee

Prima trasferta di campionato da dimenticare per il Catanzaro che all’Orogel Stadium di Cesena esce sconfitto 2-0. Un ko rimediato al termine di novanta minuti giocati a basso ritmo dalle Aquile che hanno sofferto enormemente le scorribande avversarie, soprattutto nel primo tempo, e fatto fatica a far male alla retroguardia bianconera che ha abbassato il baricentro per gestire il doppio vantaggio concedendo le briciole. Poche e anche confuse sono parse le idee della truppa di Fabio Caserta che incassa così la prima sconfitta in questa Serie B dopo i pareggi con Sassuolo e Juve Stabia. Domenica 1 settembre (ore 20:30), al “Ceravolo” con la  Carrarese dell’ex Calabro l’ultima gara prima della sosta con l’obiettivo dei primi tre punti stagionali.

LA CRONACA

L’inizio di partita vede i bianconeri costantemente in proiezione offensiva, con le Aquile costrette a un baricentro basso per non concedere spazi. Primo squillo al match dopo nemmeno cinque minuti con Calò che dal limite fa partire una conclusione insidiosa che si spegne però sul fondo. I padroni di casa premono forte sull’acceleratore e al 18′ trovano il gol del vantaggio: Berti riceve da Shpendi, rinuncia al tiro e decide di servire in area a Kargbo un pallone da spingere solamente in fondo al sacco a porta vuota. Inutili le proteste giallorosse per un fallo commesso a inizio azione su Iemmello. Pericoloso nuovamente anche al 36′ Calo con una punizione innocua per Pigliacelli.

I giallorossi cominciano a proporsi in avanti con pericolosità solo al tramonto del primo tempo. Il primo tiro del Catanzaro arriva al 37′ con Iemmello che raccoglie un pallone allontanato male da Curto, prende la mira e calcia a giro senza inquadrare lo specchio ma non di molto. Pochi minuti più tardi, al 41′, dopo una sponda Pittarello si inserisce in area Ceresoli che si presenta davanti a Pisseri e calcia a botta sicura addosso all’ex portiere delle Aquile. Il Cesena si chiude e non sta solamente a guardare sfiorando il raddoppio al 43′: Bastoni ruba palla a Scognamillo, scappa verso la porta e poi serve in area Kargbo che con una girata di mancino chiama al miracolo Pigliacelli.

La ripresa inizia nel peggiore dei modi con il raddoppio del Cesena firmato al 47′ da Adamo che raccoglie un gran cross dalla sinistra di Kargbo e stacca di testa in mezzo a Ceresoli e Antonini superando Pigliacelli. Caserta decide così al 55′ di richiamare Petriccione, Cassandro e Pagano per lasciare spazio a Pontisso, Turicchia e Volpe. I bianconeri restano però in controllo del match e al 56′ si rendono ancora pericolosi in transizione con una conclusione di Shpendi che chiama in causa il portiere giallorosso. Anche Seck viene gettato nella mischia all’ora di gioco al posto di Ceresoli con un conseguente passaggio al 4-2-3-1. Costretto a inseguire due reti, il Catanzaro inizia a impadronirsi della metà campo offensiva pur faticando a trovare il varco giusto per spaventare l’ex Pisseri. Al 70′ Seck mette paura all’Orogel Stadium approfittando di un’uscita avventata dell’estremo difensore bianconero per girare il pallone verso la porta, ma trovando un provvidenziale Curto. Chance per il quarto d’ora finale per Biasci che rileva Pittarello. Il Cesena continua a  difendersi con ordine a ridosso della propria area e quando riparte si rende pericoloso al 76′ con un sinistro violento di Adamo che si spegne a lato di un soffio. Nonostante il passivo, le Aquile attaccano disperatamente fino alla fine con Iemmello che all’87’ scarica un destro innocuo per Pisseri. Nel secondo dei sei minuti di recupero concessi, Bonini accorcia le distanze in mischia dopo un cross di Turicchia ma l’arbitro Collu annulla la rete alle Aquile con l’aiuto del VAR per un fallo di mano in area del giovane classe 2001.

CESENA-CATANZARO 2-0