Chi vota Guccione vota “la buona scuola”
Dopo i selfie con Verdini, oggi un altro endorsement di prim’ ordine per Carletto Concorsone.
Un pezzo da novanta della nomenclatura renziana si è precipitato a Cosenza ad onorare il ricco buffet preparato in un ristorante del centro storico per pochi, selezionatissimi dirigenti scolastici (quelli che sceglieranno dalle graduatorie d’ambito chi potrà lavorare e assegneranno i bonus ai professori più disciplinati e servili), qualche decina di docenti, il magnifico rettore (sic!), renziani della prima e dell’ultima ora come Magorno, Marco Anbrogio, Nicola, Guglielmelli, la Bruno Bossio (Principe non c’era perché ancora agli arresti, accusato di aver avuto rapporti con la ‘ndrangheta), il Presidente Oliverio (naturalmente, ci auguriamo che il buffet di oggi non fosse a carico della Regione Calabria) e poi lui: nientepopodimenoche il sottosegretario all’istruzione Davide Faraone che con spirito di sacrificio è venuto a promuovere la ritrovata unità della squadra democrat. Ma cosa lo accomuna a Carletto Concorsone? Beh, oltre ad una profonda ostilità per la sintassi, ovviamente, la passione renziana.
Così, appare naturale che l’uomo di governo sia corso a sostenere in questa difficile campagna elettorale il sodale, il fido compagno di corrente che corre per la poltrona di sindaco di Cosenza.
Se così è (e così è), gli studenti che sono scesi in piazza, i tantissimi docenti che hanno scioperato il 5 maggio del 2015, quelli che hanno bloccato gli scrutini e quelli che stanno raccogliendo le firme per i referendum, devono sapere che votare Guccione alle prossime elezioni del 5 giugno equivale a sostenere “la buona scuola” di Renzi e Faraone.
Delio Di Blasi
candidato Cosenza in Comune
per Formisani Sindaco
