Gent.mo dr. Carchidi,
E’ passato poco più di un mese dalla scomparsa della mia amica Graziella. Non ho potuto salutarla. Se possibile vorrei farlo ora dal suo giornale, certa che tutti quelli che l’hanno conosciuta condivideranno le mie parole. Grazie
CIAO GRAZIELLA
Un solo istante e non c’è più il tuo sorriso,
il lago azzurro dei tuoi occhi scompare,
rapita da un destino ingiusto e improvviso
la leonessa che sapeva lottare.
Ti rivedrò solo nei sogni del cuore,
nel cielo terso e nel colore del mare,
nel tuo ricordo che diventa dolore,
in questa assenza che non si può colmare.
Ti sentirò vicina ogni momento
perché l’affetto non si può cancellare,
ti porto dentro come soffio di vento,
come il respiro quando sa cullare.
Vola nel sole, tu hai grandi ali.
Scorda le pene, riprendi a sognare,
nel tuo nuovo mondo non esistono mali
ma solo il Bene che sa perdonare.
La tenerezza che hai sempre cercato
ti avvolge ora in un cerchio di luce,
tutto l’Amore che permea il creato
l’anima tua al Signore conduce.
Flaviana