I nuovi schiavi cubani e il processo negli Usa: “Lo sfruttamento di esseri umani principale fonte di reddito del governo cubano”

I nuovi schiavi cubani

Tutti in Italia ricorderanno ancora quando lo scorso anno un centinaio di sanitari cubani arrivarono a Torino e Crema a prestare servizio: “Sottolineo che il governo italiano pagò per questa solidarietà, non fu gratis”. La sindaca del Pd arrivò ad invocare per loro il Nobel per la pace, peccato che… un buon numero di questi medici e infermieri hanno testimoniato in un rapporto redatto dalla già citata Organizzazione Prisioners Defenders, dove hanno dichiarato di essere stati in realtà lavoratori schiavi. E la storia adesso si ripete anche in Calabria dove un presidente parassita che strizza l’occhio alla massomafia dall’alto della sua appartenenza a… Forza Mafia, sta facendo ridere tutta l’Italia annunciando l’arrivo di nuovi schiavi cubani,

Come sta venendo fuori in un processo negli Stati Uniti, nei Documenti consegnati dai professionisti che hanno offerto le loro testimonianze e che oltre a questi si sono sommati altri per un totale di 1,111 professionisti che denunciano la vendita di servizi da parte delle cosiddette “missioni internazionaliste” di Cuba, che includono i servizi sanitari e medici, ma anche insegnamento, ingegneria, arte, musica tra tanti altri.

Questo sfruttamento di esseri umani è la principale fonte di reddito del governo cubano all’estero, almeno dal 2005, che gli frutta 8.500 milioni di dollari, e che dal 2018 ha rappresentato tra il 40 e il 50% della sua bilancia dei pagamenti all’estero.

Attualmente i disertori di queste missioni sono più di 40 mila, e nonostante la punizione esemplare, che è politica, possiamo affermare che non c’è maggiore precarietà giuridica e uno stato di indifeso per gli operatori sanitari e tecnici nella legislazione moderna.

Dei 1111 casi inclusi in questa denuncia, 894 sono testimoni protetti e 217 sono testimoni pubblici. Il 100% degli 894 testimoni protetti indicano che gli è stato proibito di entrare a Cuba per 8 anni quando hanno deciso di abbandonare la missione, il 37% di loro ha figli minori a Cuba e non potranno vederli più, il 17% di quelli a cui è stato impedito di entrare, cioè il 7% del totale, hanno tentato di entrare a Cuba e non sono stati ammessi.

Il 100% dei 217 testimoni pubblici hanno subito il denominato divieto degli 8 anni. Questa misura è stata applicata a più di 800 mila professionisti delle missioni di tutti i settori a Cuba e ad oggi sono stati sanzionati 40 mila professionisti, tra 5000 e 10.000 genitori non possono vedere i propri figli per 8 anni a causa di questa procedura legale a Cuba che come abbiamo già visto viola il diritto internazionale oltre che i diritti umani. Le leggi cubane che regolano le missioni, è il codice penale di Cuba nel art. 135 risoluzioni 368 del Mincex del 2010 la cito per conoscenza di questa commissione:

Il funzionario o dipendente incaricato di svolgere una missione in un paese estero che le abbandona, o una volta espletata, o è obbligato in qualsiasi momento a rientrare, e si rifiuta espressamente o tacitamente, di farlo, incorrere nella sanzione di privazioni della Libertà da 3 a 8 anni.”

“Informare il superiore diretto dei loro rapporti con cittadini o stranieri, residenti o meno nel paese in cui prestano collaborazioni e se nel caso, la loro intenzione di sposarsi nel paese in cui prestano servizi.”

Altre infrazioni sanzionate sono: · Partecipare in atti pubblici di natura politica o sociale senza apposita autorizzazione. · Emettere criteri o valutazioni davanti a organi di stampa, Social Network Radio o televisione che compromettano la cooperazione.

  • Sostenere rapporti di amicizia o altri legami con persone che assumano posizioni ostili o contrari alla rivoluzione cubana.
  • Estendere la loro presenza al di fuori della località o del paese in cui lavorano o risiedono una volta esauriti le ragioni che l’hanno motivata
  • Guidare mezzi di trasporto senza essere autorizzati a farlo. · Diffondere propaganda criteri o voci ·

Rendere altri servizi a di fuori da quanto stabilito nel loro contratto o missioni siano essi retribuiti o meno, ecc.

Se questi non sono schiavi, che cosa sono? Bisognerebbe chiederlo al presidente parassita di Forza Mafia.