Mario Gualtieri, il ricordo dei familiari

Nella sua vita ha amato tante cose ma più di tutte, la famiglia, la musica, il Cosenza Calcio e la sua amata Cosenza vecchia. Fonte di ispirazione per le tue canzoni. La Cosenza popolare, la Cosenza dei quartieri, dei panni stesi, del profumo del sugo la domenica mattina. Ci hai insegnato come la felicità, la serenità non è poi così difficile da trovare se nella vita ti circondi di bravi amici, e che a volte “il vino fa dimenticare” anche le pene che porta l’amore. Menestrello di una poesia che solo chi porta nel cuore un’anima popolare sa esprimere. È questo l’insegnamento che ci hai lasciato.

Hai descritto con genuinità, nelle tue tante canzoni, i sentimenti popolari di una città che hai amato fino all’ultimo istante della tua vita. Legato com’eri ai suoi vicoli, ai suoi palazzi, alle sue fontane, alla sua gente. Ed è dalle voci che da quei vicoli provenivano che ti piaceva “tirare fuori” le parole per le tue canzoni. Un modo per ricambiare l’amore che la tua amata città ti ha sempre donato. Trasformare suoni, colori, visi in note, era la cosa più bella del mondo per te. E questo ritratto della città, che con le tue note hai dipinto, resterà sempre con noi.

Un altro suo grande amore è stato il Cosenza Calcio. Tanto da dedicargli un “inno” che ancora oggi i tifosi cantano. Insieme al tuo grande amico Tonino Grazioso hai racchiuso in una canzone i sentimenti sportivi di una intera città. Il tuo attaccamento ai colori della tua squadra del cuore era smisurato. Una passione che hai trasmesso a tutti noi. E che ancora oggi “coltiviamo”.

Sono queste le cose che vogliamo ricordare di te. Il tuo affetto per noi, e per questa città, espresso con quella dolcezza che solo chi ama la musica può fare.

Non dimenticheremo mai il tuo cuore, la tua voce, la tua chitarra, e le canzoni che ci cantavi.

Sei sempre stato uno spirito libero, e come ogni spirito libero siamo sicuri che anche lassù nel cielo, te ne andrai in giro a portare allegria con la tua chitarra. Fai buon viaggio, e se puoi, ogni tanto, canta ancora una volta per noi.

Mario e Desy Ingrosso; Nadia Gualtieri