I magnifici sei mantengono la parola e non si presentano in consiglio. Ma come previsto nessun problema per Occhiuto.
Al momento giusto, cioè quello dell’approvazione delle modifiche alla delibera commissariale sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio, eccolo come sempre pronto a calare l’asso. Occhiuto aveva bisogno di 17 presenze in aula per far approvare i debiti fuori bilancio. 14 sono i consiglieri che gli sono rimasti dopo il ciao dei magnifici sei, che diventano 15 con lui. Mancavano due all’appello. E come da copione ed ampiamente previsto, Occhiuto tira fuori il solito Cipparrone adatto a tutte le stagioni, che, insieme a Malizia, rappresenta la coppia d’assi che da tempo aveva pronta e ben nascosta (si fa per dire) nella manica.
Una scena indegna quella della permanenza in aula di Cipparrone, quando, al momento del voto sui debiti fuori bilancio, tutta l’opposizione è uscita fuori. Dico indegna perchè Cipparrone è uno che della sua presunta coerenza ha fatto vanto e bandiera: il suo posto era fuori dall’aula. La sua coerenza sarebbe stata quella di fare opposizione a chi ha sempre avversato e non poco. Il suo restare in aula e astenersi a nonna ha salvato Occhiuto, garantendogli il numero legale, e fatto approvare i debiti fuori bilancio con un ennesimo mutuo che dovranno pagare i cittadini. Gli stessi cittadini che Cipparrone dice di difendere. Alla faccia della coerenza.
Come si fa a tradire in aula in questo modo il proprio elettorato che lo ha votato non certo per sostenere Occhiuto? Visto anche tutto quello che lo stesso Cipparrone ha sempre detto sul sindaco. Solo sei mesi fa lo sfiduciava perchè, secondo Cipparrone, al Comune l’illegalità con Occhiuto aveva raggiunto livelli allarmanti. Mentre adesso è tuttapposto. Non c’è più l’illegalità. In sei mesi Occhiuto è diventato un santo.
E’ giusto cambiare idea, per carità, ma bisogna spiegarli i motivi del cambio di casacca o del salto della quaglia. Con argomenti seri e motivati. E Cipparrone dovrebbe spiegare cosa è cambiato nella gestione del denaro pubblico da parte di Occhiuto. Dovrebbe avere il coraggio di dire ai propri elettori: Occhiuto è una persona onesta perchè quello che ho sostenuto fino a qualche mese fa non è vero. Ho scoperto che non era vero che Occhiuto affidava alle ditte amiche centinaia di lavori fittizi. E queste sono le prove.
Questo dovrebbe dire uno che si vanta di essere coerente, per spiegare questo suo totale cambiamento. Perchè qui siamo di fronte a qualcosa che va oltre al salto del canguro. Qui Cipparrone passa da una visione tragica e grave ad una felice e contenta nell’arco di qualche mese. Per giustificare questo serve una motivazione politica seria ed argomentata. Come squisitamente politica è questa mia considerazione. Che non vuole essere offensiva ma nemmeno rinunciare a toni duri.
Se non arriva questa motivazione politica credibile, a questo punto è lecito, ma anche altamente probabile, visto che c’è di mezzo Occhiuto, pensare a una compravendita di voti.
GdD