Avrebbero proceduto per anni a estumulazioni non autorizzate nel cimitero di Cittanova in provincia di Reggio Calabria, distruggendo o spostando in altri loculi le salme dei defunti per far posto a nuove sepolture. Con questa accusa i carabinieri hanno arrestato 16 persone nelle province di Reggio, Milano e Vicenza in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta del procuratore di Palmi Emanuele Crescenti.
Tra gli arrestati l’ex custode del cimitero, oggi in pensione, e tre imprenditori locali amministratori di due imprese di onoranze funebri. Complessivamente sono 70 gli indagati. Sequestrata un’area del cimitero. Si tratta di una vicenda che ricorda molto da vicino quella di Tropea. Anche se in questo caso sono coinvolte più persone.
I 16 arrestati sono ritenuti, a vario titolo, coinvolti in operazioni illecite celate dietro la regolare gestione del cimitero comunale dove avevano creato, secondo gli inquirenti, una “gestione parallela” del cimitero rispetto a quella del Comune. L’ex custode e i tre imprenditori locali, sottoposti alla custodia cautelare in carcere, sono ritenuti dagli inquirenti al vertice di un’associazione a delinquere.
Tra gli arrestati, ai domiciliari, c’è anche il sacerdote (classe 1943) Giuseppe Borelli.
I nomi degli indagati agli arresti
In carcere
Antonino Albanese, cl. 1963
Serafino Berlingeri, cl. 1968
Francesco Galluccio, cl. 1962
Salvatore Ligato, cl. 1955
Ai domiciliari
Bruno Barillaro, cl 1956
Giuseppe Borelli, cl. 1943
Osvaldo Casella, cl. 1957
Francesco Curulla, cl. 1955
Maria Cutrì, cl. 1976
Francesco Falleti, cl. 1961
Vincenzo Ferraro, cl. 1957
Salvatore Foti, cl. 1981
Girolamo Franconeri, cl. 1962
Domenico Mazzaferro, cl. 1961
Arcangelo Padovano, cl. 1961
Antonio Russo, cl. 1957
I dettagli dell’operazione saranno resi noti dal procuratore Crescenti nel corso di una conferenza stampa in programma al Comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria alle 10.30.