CROTONE – Il Comitato Cittadino Aeroporto di Crotone lancia un appello a Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria e alla Sacal, il gestore aeroportuale, rappresentata dal Presidente Marco Franchini, chiedendo chiarezza e investimenti immediati per il rilancio dell’aeroporto di Sant’Anna. L’iniziativa arriva alla vigilia dell’inaugurazione della nuova sala imbarchi dell’aeroporto di Lamezia e serve ad evidenziare la grave mancanza di investimenti e di attenzione allo scalo crotonese. Il Comitato evidenzia l’assenza di voli nazionali ed internazionali, infrastrutture inadeguate e servizi essenziali inattivi da anni. In contrasto, dice il Comitato, gli aeroporti di Reggio Calabria e Lamezia Terme ricevono investimenti significativi e miglioramenti visibili, lasciando Crotone in sordina e dietro le quinte, senza prospettive future concrete. La carenza di infrastrutture e servizi nell’aeroporto di Crotone infatti, non solo penalizza il territorio, ma limita anche la mobilità dei cittadini per lavoro, studio e salute.
“Assistiamo, ormai quotidianamente, ad annunci e dirette fatte dallo scalo reggino in cui si mostra ai calabresi ed al mondo intero un aeroporto su cui la Regione Calabria e la stessa Sacal investono per il suo rilancio. Dall’aeroporto di Crotone, invece, non si leggono più notizie circa il suo rilancio e la realtà all’interno dello scalo è ben poco rassicurante” afferma il Direttivo del Comitato.
Quest’ultimo sottolinea come la mancanza di voli e servizi adeguati sia un problema critico per la regione, ulteriormente aggravato dalla scarsità delle infrastrutture ferroviarie stradali sulla costa ionica. La richiesta è forte e chiara : investimenti urgenti e nuovi voli, in particolare collegamenti con Pisa e la Germania per migliorare la connettività del territorio. “Attualmente Ryanair collega Bergamo, Treviso, Bologna e Torino, quindi, di fatto, non avremo nessuna rotta nuova rispetto all’estate 2024 mentre rispetto all’inverno 2023 avremo soltanto 4 voli settimanali in più. Un contentino troppo misero rispetto agli incrementi di voli che saranno operati da Lamezia Terme e, soprattutto, da Reggio Calabria”.
Il comunicato conclude con un invito pressante al presidente Occhiuto e alla Sacal a visitare Crotone per discutere circa il futuro dello scalo e presentare così soluzioni efficaci: “Crotone deve volare! Basta giri di parole! Basta una gestione precaria e poco entusiasmante che si protrae ormai da 7 anni. Il nostro territorio grazie allo scalo aeroportuale può essere il volano di tutta la costa jonica ed abbiamo bisogno ora di azioni concrete in tal senso”.
L’Aeroporto di Crotone, da “Cenerentola” dimenticata da tutti, come definita dai membri del Comitato, potrebbe trasformarsi in un punto di riferimento essenziale e cruciale per la mobilità del nostro territorio soltanto attraverso azioni concrete. E’ il momento di mettere da parte promesse vacue e passare ai fatti, poiché la comunità locale ed il territorio non possono più restare in attesa: Crotone deve volare.