Gennaro Gattuso da Schiavonea di Corigliano-Rossano è il nuovo cr della Nazionale Italiana. Per tutta la Calabria è un grandissimo orgoglio. In via Trani, a Schiavonea, ormai da tre anni, campeggia un imponente murale dedicato al campione del mondo made in Schiavonea. Il particolare murale è stato realizzato, dall’artista Claudio Chiaravalloti, sul muro dell’abitazione della famiglia Pipieri che si rivolge al centralissimo viale Salerno. Siamo nel pieno centro di Schiavonea, una zona frequentatissima e di passaggio a tutte le stagioni ed a tutte le ore. Questa opera è diventata, a breve giro, un vero e proprio biglietto da visita per Schiavonea.
Per omaggiarlo, non c’è niente di meglio che citare l’incipit della sua biografia ufficiale: “Se uno nasce quadrato non muore tondo”. Complimenti Rino.
Gli scozzesi lo chiamavano Raino, i salernitani pitbull, i giornalisti Braveheart, Carlo Ancelotti “un’impepata di cozze”. Ma il soprannome che meglio descrive il suo carattere è Ringhio. Provateci voi a fare gol sulla spiaggia di Schiavonea, ad andare in giro per l’Umbria su una Vespa scassata, a vivere da terrone a Glasgow guardando tutte le notti solo Marzullo in tv, a sopportare gli scherzi idioti di Gascoigne, che vi fa la cacca dentro i calzettoni, e dopo gli allenamenti si lava i denti con il vostro spazzolino. Provateci voi a togliervi la cravatta senza mai sciogliere il nodo, perché non siete capaci di rifarlo, e non serve a niente chiamare il papà quando siete a tremila chilometri da casa perché non può sentirvi.
In questo libro, Gennaro Ivan Gattuso, centrocampista campione del mondo, racconta come è diventato Ringhio, scalando tutte le tappe della gavetta, dagli esordi nel Perugia al successo nei Glasgow Rangers, al trionfo nella squadra del cuore, il Milan, fino ai magici giorni della vittoria della Nazionale a Berlino nell’estate del 2006. Con la stessa grinta che mette in ogni partita, Rino ricorda tutti i momenti più importanti della sua vita di bambino, di calciatore, di uomo. Ma soprattutto ci consegna una summa del Gattuso-pensiero: pillole di buon senso e un po’ di trovate che gli hanno consentito di diventare un campione di saggezza, in campo e fuori. Scoprirete così che in Calabria quando un calciatore cade tutti urlano “Si scorciau” e se uno fa cilecca proprio davanti al portiere “Su mangiau un gol”, e guai se capita una “malaoccasione”, perché “nella vita nessuno ti regala nulla. Bisogna farsi un mazzo tanto”. E se si è nati quadrati inutile sperare di diventare tondi.
GENNARO IVAN GATTUSO (CORIGLIANO CALABRO, 1978 – Centrocampista del Milan dal 1999, Campione d’Europa Under 21 nel 2000, Champions League nel 2003 e nel 2007, Campione d’Italia 2004 e 2011, entra in Nazionale nel 2000 ed è Campione del Mondo a Berlino il 9 luglio 2006.









