Consorzi di Bonifica, Gallo e Occhiuto non hanno ancora trovato l’accordo per i Commissari liquidatori

Caro Direttore,

il nuovo Carrozzone Unico di Bonifica è nato malissimo e sta crescendo peggio. Alla data di oggi la Regione ovvero il Gallo cedrone e Occhiuto non hanno ancora nominato i Commissari liquidatori dei disciolti Consorzi, questo perché non si mettono d’accordo sui nominativi. Buon senso vorrebbe che i Commissari liquidatori venissero scelti fra le figure professionali con i particolari titoli per adempiere a questo compito (commercialisti, avvocati) ma  se facessero cosi rimarrebbero fuori molti dei servi sciocchi del Gallo cedrone come ad esempio Antonucci, Commissario straordinario del Consorzio di Trebisacce, che ha adempiuto a tutti i dettami del Gallo (sempre cedrone) aggravando i debiti di quel Consorzio e rinunciando a crediti praticamente certi (se questo non è servilismo amorale, ditemi voi cos’è…).

Ultime notizie: il Giovinazzo, con la sua auto blu che paghiamo noi, nell’ultima settimana è andato in giro nei vari Consorzi dove ha dato indicazioni a tutti i dipendenti e sopratutto ai dirigenti che si devono allineare al suo volere e a quello del suo padrone, in mancanza di ciò ci saranno sicuramente ritorsioni sopratutto per quelli che erano vicini ai vecchi amministratori.
Caro Direttore, se ancora ci fosse qualche dubbio questi signori si sono appropriati dei Consorzi di Bonifica che per legge e statuto sono degli agricoltori che pagano di tasca loro. La tua osservazione sul fatto che i dipendenti del consorzio di Trebisacce sono andati tutti al congresso di Forza Utalia a sostenere in massa il Gallo non è forse configurabile in uno scambio politico? Ma la magistratura dov’è? Non si possono usare risorse della collettività per la propria ingordigia politica. Ma si sa, siamo in Calabria terra di nessuno o meglio solo di alcuni e la legge sono… loro!

Lettera firmata