di Francesco Iannucci, sindaco di Carolei
Ieri su un blog gestito da Maximiliano Granata e da alcuni suoi sodali, ormai pochissimi che si contano sul palmo di una mano, è stata pubblicata una foto mia e di Nicola Adamo, rei di aver preso un accordo trasversale per le elezioni provinciali. Tengo a precisare che delle provinciali, con questo sistema elettorale, non mi interessa assolutamente nulla e voterò per qualche amico che milita in Forza Italia. Ma questa non è la prima né l’ultima fake news dell’ormai ex presidente del Consorzio Valle Crati che si vanta di essere ed agire per la legalità nonché di “avere le capacità di fare altro dappertutto”.
Non è nel mio stile valutare la moralità (e presunzione) di un altro essere umano in quanto non ne sono degno. Ma sicuramente, da cittadino e da uomo dello Stato, ho l’obbligo di denunciare situazioni che potrebbero avere una rilevanza penale e che possono aver leso diritti di cittadini e lavoratori. Ed è per questo che non nascondo l’amarezza di essere stato rappresentato da un amministratore (mi riferisco al Consorzio Valle Crati) che ha fatto lavorare sugli impianti di Coda di Volpe, per ben 46 giorni, dal 26/10/2013 al 10/12/2013, 27 persone senza assunzione.
Ma come è possibile che un Consorzio di comuni, possa permettersi di commettere reati senza che nessuno dica nulla…. mi chiedo se la Legge è, sempre, uguale per tutti!!! Ma soprattutto penso a quei lavoratori ex dipendenti di Salvaguardia Ambientale prima e poi di General Construction (diventata Geko) che per 46 giorni non hanno smesso di fare il proprio lavoro garantendo un servizio essenziale, senza una assunzione, con tutti i rischi che ne conseguono.
Ma, peggio, mi chiedo se i sindaci consorziati erano stati messi a conoscenza di questa situazione dal loro amministratore. Purtroppo penso che alcuni soggetti possono prendersi il lusso di screditare (come nel mio caso su blog sconosciuti) o addirittura negare i più semplici diritti a poveri lavoratori ed uscirne indenni per presunte “protezioni”.
C’è poi chi, come me, non ha paura di denunciare presunti abusi e cerca ancora di credere nella vera giustizia. Vedrò mai un mondo quasi perfetto o almeno democratico? Per il momento credo nella volontà divina che ha voluto che finisse presto questa Amministrazione scellerata di Valle Crati. Ora i sindaci consorziati potranno sperare in una nuova gestione fondata sulla garanzia degli interessi dei singoli territori nonché sulla garanzia ed il rispetto dei diritti di ditte e dipendenti, mentre io, spero, che certi soggetti possano finalmente ritornare nella oscurità e in quell’oblio da cui sono emersi prima che facciano ancora danni a quelle comunità che, senza merito e abusivamente, gestiscono.