Conte al Cazzaro di Firenze: “Ma se dovevi andar via, perché ti sei preso le poltrone?”

Il caso del giorno nella politica italiana è la scissione del Pd con Matteo Renzi che ha salutato tutti e si è imbarcato nell’avventura di dar vita a un nuovo partito che altro non è che un ricettacolo di farabutti impresentabili pronto ad allearsi anche con Salvini e i fascisti. Il presidente Conte, che non è certo un fesso, ha “dpinto” il Cazzaro di Firenze con un paio di pennellate che ne hanno sputtanato in tutta Italia le sue intenzioni ovvero quelle di far cadere, appena possibile, il governo. Ecco il testo di agenzia – Adnkronos – che continua ad essere cliccato ed è diventato un incubo virale per l’ebetino… “Il presidente Conte ha ricevuto, ieri sera (lunedì per chi legge, ndr), una telefonata dal senatore Matteo Renzi, che lo ha informato della sua intenzione di lasciare il Pd e di formare nuovi gruppi autonomi in Parlamento”. E’ quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi.
“Il premier, nel corso della telefonata, ha chiarito di non volere entrare nelle dinamiche interne a un partito – affermano -. Ha però espresso le proprie perplessità su una iniziativa che introduce negli equilibri parlamentari elementi di novità, non anticipati al momento della formazione del governo“.

Rimane singolare la scelta dei tempi” dell’operazione portata avanti da Renzi, che ha lasciato con i suoi il Pd, una decisione “annunciata subito dopo il completamento della squadra di governo”, sottolineano le stesse fonti, ricordando che proprio “ieri hanno giurato, infatti, i viceministri e i sottosegretari”. “Se portata a compimento prima della nascita del nuovo esecutivo – ragionano – questa operazione, niente affatto trascurabile, avrebbe assicurato un percorso ben più lineare e trasparente alla formazione del governo”. Ricordiamo che sono due i ministri renziani nel governo Conte 2- Bellanova e Bonetti – e due i sottosegretari – Ascani e Scalfarotto – mentre in tutto dovrebbero essere una quarantina i parlamentari che lo seguiranno. Quanto basta per far cadere un governo… Certo, non adesso ma prossimamente su questi schermi… Tutto del resto anticipato da un autorevole notista politico come Federico Geremicca già il 27 agosto scorso (Il piano segreto di Renzi per affossare Pd e M5s)