Coperte di cachemire, karaoke e Berlusconi che incorona Meloni: lo sfregio ai morti di Cutro alla festa del Cazzaro

(di Claudio Bozza – corriere.it) – «Vedi Matteo, queste coperte sono di cachemire. Sono splendide le abbiamo scelte con Marta. Guarda: le devi stendere così sul letto, sono caldissime…», spiega Silvio Berlusconi a Matteo Salvini mentre scarta il regalo per i suoi 50 anni. Subito dopo arriva un altro pacco: dentro ci sono una serie di camicie scure, cucite a mano dal sarto di fiducia del Cavaliere, che aggiunge: «Così la smetti di metterti tutte quelle camicie bianche, questo sì che è un capo elegante». E a ruota una serie di quadri d’autore.

È venerdì sera. E sta per iniziare la festa che scatenerà una bufera politica: le prime vittime del naufragio di Cutro del resto, sono state appena sepolte. Il leader della Lega, con un tranello ben orchestrato, arriva in una lussuosa tenuta di Uggiate-Trevano (vicino al lago di Como) accompagnato dalla fidanzata Francesca Verdini, che gli aveva promesso un romantico tête-à-tête per festeggiare lontano da tutto e tutti. Ma quando Salvini entra nella sala del ristorante le luci si accendono all’improvviso: davanti a lui si materializza lo stato maggiore del centrodestra, tutti i suoi famigliari e gli amici più stretti. In prima fila, assieme al compagno Andrea Giambruno e alla figlia Ginevra, c’è Giorgia Meloni, che dopo la tragedia dei migranti e subito dopo il vertice con il premier israeliano Netanyahu ha preso un aereo per raggiungere il party.

E durante la serata proprio Meloni e Salvini si esibiscono in un karaoke, abbracciandosi e cantando assieme «La canzone di Marinella» di Fabrizio De André, che oltretutto racconta la storia di una ragazza trovata morta lungo un fiume. La performance canora è immortalata in un video pubblicato su Instagram dal giornalista Nicola Porro: «A proposito di crisi di governo», il suo commento in risposta a chi ipotizza maretta nell’esecutivo. Sarcastico, dopo aver ascoltato l’audio, il commento del ministro Guido Crosetto: «Per fortuna non dobbiamo cantare per sopravvivere».

Un party perfetto dal punto di vista organizzativo, non altrettanto per la tempistica politica. La reazione del Pd al video è durissima. La capogruppo dem alla Camera Debora Serracchiani, cita un celebre verso di Montale: «Codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo». Altrettanto netta la collega al Senato: «Non hanno reso omaggio ai morti di Cutro, hanno messo in piedi — twitta Simona Malpezzi — una patetica messinscena, cambiato gli impegni istituzionali per cantare alla festa di Salvini». E il sindaco dem Matteo Lepore: «Nel giorno in cui qui a Bologna si sono celebrati i funerali di sette vittime di Cutro, il centrodestra cosa fa? Abbiamo seppellito delle salme, poi sono tornato a casa e ho visto le immagini del karaoke della premier e del suo vice. Sono senza parole». Il M5S: «È l’ennesimo insulto, uno sfregio a chi sta ancora piangendo i propri cari», dice Gubitosa.

Eppure la grand soirée, se quelle immagini non fossero uscite all’esterno, forse sarebbe filata liscia. Seduti al tavolo con la premier e Salvini ci sono anche i ministri leghisti Giorgetti (che scherza agitando una stampella perché temporaneamente claudicante), Calderoli e il presidente della Camera Fontana.

Tra gli invitati anche il parlamentare e imprenditore della sanità privata Antonio Angelucci, già editore de Il Tempo Libero, che avrebbe appena chiuso un accordo con la famiglia Berlusconi per l’acquisto de Il Giornale, storico quotidiano milanese. E proprio nella parte finale del video si vedono appunto il Cavaliere e Angelucci che si abbracciano, come a suggellare il passaggio di testimone editoriale.

Menù minimal: paccheri al ragù bianco ed emulsione di prezzemolo, risotto alle erbe aromatiche e spinaci, manzo scottato con verdure. A un certo punto appare anche Sabrina Ferilli, con il compagno e manager Flavio Cattaneo. La fidanzata del leader della Lega si esibisce anche lei in un karaoke scatenato con Patrizia Lorena, compagna del direttore di Libero Alessandro Sallusti. Sorridente, tra i tavoli, gira anche Simonetta Fossombroni, madre di Francesca e moglie di Denis Verdini, rimasto a Firenze dove sta scontando gli arresti domiciliari. Arriva il momento clou, la torta con tanto di scritta: «Auguri Matteo per i tuoi 30 anni, per gli altri 20 la Cassazione ha decretato la prescrizione». Berlusconi sale in cattedra: «Stiamo uniti, perché siamo fortissimi: stiamo cambiando l’Italia. Giorgia Meloni è i-n-v-i-n-c-i-b-i-l-e», dice scandendo le parole.