Corigliano, l’appello e la preoccupazione degli amici di Carlo

Il giallo e il mistero sull’allontanamento da Bologna dello studente di Corigliano, Carlo Nuzzi, continuano e sembrano proprio destinati a non sciogliersi. Dalla notte tra venerdì e sabato è passata quasi una settimana ma nonostante tutti gli appelli di Carlo non c’è ancora nessuna traccia.

Poco fa la tv locale bolognese TRC ha diffuso l’appello di un gruppo di amici di Corigliano, che fanno parte della “compagnia storica” di Carlo. I suoi amici lo pregano di contattarli, anche con un semplice messaggio e gli dicono che a Corigliano non si parla d’altro e che sono tutti molto preoccupati.

Il padre di Carlo, Antonio Nuzzi, sempre alla tv locale bolognese, ha sollevato dubbi sulla situazione: non è il comportamento del figlio, quello di lasciare tutto e andare. “Non è nel suo carattere comportarsi in questo modo. Non ha preso neanche un ricambio, lo spazzolino. Lui tiene molto ai suoi oggetti personali, alla cura della pelle, all’igiene. Poi è strano perché c’è la situazione della ragazza che era in ospedale perché aveva subito un intervento. E’ stato tutto il giorno lì a coccolarla fino alla sera tardi. Aveva l’appuntamento per il giorno dopo e non avrebbe dato un dispiacere a tutti noi”.

C’è il timore che gli sia potuto capitare qualcosa: qualcuno potrebbe avergli fatto del male. Antonio Nuzzi ai microfoni della tv bolognese ha affermato: “Noi temiamo di sì, perché non ci sono altre spiegazioni”. Il padre del ragazzo ha poi sottolineato lo stato di tensione per gli esami che non andavano bene, ma ha affermato con certezza: “Io e sua mamma non gli abbiamo mai fatto pressione sugli studi. Sappiamo che è uno studente fuori corso, ma non ci sono mai stati problemi. È sempre stato un ragazzo attento e scrupoloso. Crediamo invece che possa essergli capitato qualcosa, che ci sia una situazione esterna ad averlo condizionato”.

Ma gli inquirenti, in questo caso i carabinieri, insistono nel sostenere che l’allontanamento di Carlo Nuzzi sia stato volontario.