A Corigliano-Rossano lo sanno tutti: i potentissimi fratelli Eugenio e Walter Pulignano, amministratore e socio della Bieco, sono tra i “padroni” dell’economia delle due città che si sono fuse dopo il referendum. E se poco poco non stai attento e ti “permetti” a dubitare della loro integrità morale, sono cacchi amari e come minimo ti vedrai apostrofato dai media asserviti al potere mentre loro, naturalmente, sono “estranei ad ogni forma di contiguità sia ad organizzazioni criminali sia politiche che partitiche”.
Ma, poiché noi non siamo un media asservito al potere, possiamo tranquillamente scrivere che ci sembra quantomeno strano leggere queste affermazioni, ancor più se si considera che la maggior parte del personale impiegato dalla Ecoross (l’azienda che gestisce gli appalti relativi ai rifiuti) fa riferimento a parenti di dipendenti, impiegati comunali ed ex sindaci. Com’è possibile, allora, che i fratelli Pulignano affermino che si ritengono “estranei” ad ogni forma di contiguità politiche e/o partitiche? E’ vero semmai il contrario.
Analizziamo allora il personale di comodo assunto negli anni dai fratelli Pulignano.
Salvatore Aloe, attuale dipendente della Ecoross, è il genero del geometra Bua del Comune di Corigliano. Quest’ultimo lavora nel settore Manutenzione e Ambiente e quindi controlla, affida e paga tutti i lavori gestiti dalla Ecoross nel Comune di Corigliano e vigila sul rispetto dell’appalto. E’ curioso pensare come il geometra Bua non solo ha redatto il capitolato d’appalto in qualità di Rup (Responsabile unico del procedimento) della raccolta dei rifiuti ma è stato anche in commissione di gara! Alla faccia della trasparenza e del conflitto di interessi…
Marco Passerino, dipendente della società Ecoross fino a qualche tempo fa, è il figlio di Natale Passerino. Quest’ultimo è responsabile del depuratore del Comune di Rossano. Depuratore cui la Ecoross lavora per lo smaltimento dei fanghi.
Giuseppe Piacentino, dipendente allo stato attuale della Ecoross, è il figlio di Luigi Piacentino e quest’ultimo è responsabile del Comune di Rossano e uomo di fiducia di Giuseppe “Geppino” Caputo, tanto che nelle amministrative del 2016 la figlia di Piacentino si è candidata nella lista di Caputo ed ha lavorato (a tempo determinato) con la Ecoross per la campagna di sensibilizzazione della raccolta differenziata ed altro.
Luca Cara lavora ancora oggi nella Ecoross, ed è il figlio di Antonio Cara, ex dipendente del Comune di Rossano nell’Ufficio Gare ed è stato da sempre nelle commissioni di gara cui ha partecipato sempre e solo la società Ecoross.
Domenico Campana, dipendente della Ecoross fino a qualche tempo fa, è il figlio della dottoressa Pittore (ex cognata del generale Graziano), lavora da sempre all’Ufficio Gare del Comune di Rossano, ha partecipato come commissario nell’operazione di espletamento dell’ultima gara d’appalto della gestione rifiuti del Comune di Rossano e subito dopo l’aggiudicazione, il figlio della Pittore – Domenico Campana appunto – è stato assunto per la durata di circa un anno nello stabilimento della Ecoross in Rossano.
Il cognato dell’ex sindaco Antoniotti lavora ancora oggi all’interno dello stabilimento della Ecoross ed alle dipendenze dei fratelli Pulignano.
Questi sono soltanto i nomi di alcuni dei dipendenti che lavorano e hanno lavorato alle dipendenze dei fratelli Pulignano nelle loro varie società (Ecoross, Econatura, Bieco Rossano e Scala Coeli, W&T) e che rappresentano tutt’altro che forme estranee da organizzazioni politiche e/o partitiche ma semmai assunzioni di comodo. Le assunzioni di convenienza effettuate dai fratelli Pulignano negli anni evidenziano infatti, in maniera del tutto analitica e lampante, ogni forma di abuso di potere degli uffici comunali di Corigliano e Rossano, tanto da assicurare da una parte una certezza lavorativa ai propri figli o ai più stretti congiunti e, dall’altra, una rassicurazione maggiore ai fratelli Pulignano partecipando a gare d’appalto di milioni di euro cucite – è proprio il caso di dirlo – su misura alla Ecoross.
Ora, è difficile intuire quale sarà la piega che prenderanno gli eventi a Corigliano-Rossano perché Ecoross ha fatto e sta facendo di tutto per irretire il sindaco Flavio Stasi e adesso ha alimentato il “fuoco”. Tuttavia – nonostante a Corigliano-Rossano si dica che i Pulignano hanno assunto anche una serie di clienti dell’ex “guagnune” ora al potere -, ben difficilmente leggeremo bandi pacchianamente cuciti su misura per i Pulignano e soprattutto non vedremo più gare farlocche alle quali partecipa sempre e solo la… Ecoross. Del resto, la strada verso il progresso civile passa soprattutto dalla regolarità degli appalti. E questo deve far paura ai “signori” della Ecoross… Tutto il resto è noia “generale”, chi ha orecchie per intendere, intenda. A presto, anzi a molto presto!