Corigliano-Rossano 2019: Marinella, Antonella e quel selfie che fa discutere

A Corigliano-Rossano, ormai da qualche giorno, fa discutere e non poco la scelta di Marinella Grillo, ex consigliera comunale di Rossano, tra l’altro anche stimata avvocatessa e moglie di un poliziotto, di pubblicare un plateale selfie insieme all’ormai leggendaria Antonietta Caputo, per gli amici Antonella, avvocatessa ed ex consigliera pure lei ma anche imprenditrice chiacchierata del ramo rifiuti, appena uscita dal carcere per l’operazione Merlino della procura di Paola e indagata per corruzione.

Possiamo capire i legami di amicizia che certamente esisteranno tra le due signore, che condividono la laurea in Giurisprudenza e che – tempo addietro – dovevano persino aprire uno studio legale insieme. Possiamo capire persino gli ideali di garantismo della signora Marinella ma, in tutta sincerità, come si fa a posare con la Caputo proprio in questi momenti delicati per la credibilità della politica? L’amicizia si può esternare anche in privato, senza ricorrere alla platealità di un selfie come quello che ha pubblicato la Grillo con l’avvenente Antonella, del cui “panaro” e delle cui attività tutt’altro che cristalline parlano anche le intercettazioni di una procura della Repubblica.

Se poi si pensa che la stessa Marinella Grillo ha stretto un accordo per le prossime elezioni amministrative, insieme all’ex sindaco Tonino Caracciolo, fra le liste denominate “Rossano Futura”, “Corigliano-Rossano Domani” e “Corigliano-Rossano Pulita”, allora viene da riflettere: ma quale pulizia?

Senza voler buttare la croce addosso alla signora Caputo, che tra l’altro è stata eletta nella lista non certo “pulita” del generale Graziano, politico corrotto per eccellenza, non si vede davvero perché la Grillo, per quanto possa esserle amica, debba esternare urbi et orbi la sua simpatia per la seguace del generale. Tanto più che, avendo un marito poliziotto, come minimo lo mette in difficoltà con questa sua discutibile sortita.

E allora, oltre all’amicizia, ci sarà anche una motivazione politica dietro questa esternazione? Forse la Grillo pensa che i voti della sua amica (che non sono pochi…) possano passare automaticamente a lei e non ai seguaci del generale, visto che ben difficilmente la signora sarà ricandidata?
E se anche fosse così, cosa ne pensa Tonino Caracciolo? E il nostro amico Flavio Stasi, da sempre in lotta contro il malaffare e la corruzione? Cosa ne dice di questa fantasmagorica decisione della sua alleata Marinella Grillo?

Certo, a fare scuola in questo senso ci ha già pensato Jole Santelli con i suoi auguri da vicepresidente della Commissione Antimafia al detenuto Peppe Scopelliti ma – vivaddio – davvero vogliamo prendere ad esempio Jole “Isis” Santelli? Meditate gente, meditate…