“Corigliano-Rossano. Caro sindaco, se è un uomo di parola mandi via la Soget: sta vessando senza motivo noi poveri cittadini”

Lettera aperta al sindaco di Corigliano Rossano

Egregio sindaco di Corigliano Rossano Stasi ing. Flavio,

a Lei si rivolge un cittadino del Comune di Corigliano-Rossano che, nel 2019, in occasione delle prime storiche elezioni del neonato ente locale, ha espresso la propria preferenza in suo favore, sperando in un cambiamento che, nella realtà, c’è stato solo in parte.

L’intento è quello di sensibilizzarla a proposito di una vicenda che vede come protagonista in negativo la Soget spa, da sempre concessionaria del servizio di riscossione dei tributi locali nel già Comune di Rossano, ma da poco aggiudicataria anche del servizio di accertamento dei tributi locali, in tutto il Comune unico.

Il problema è che il suddetto ente concessionario ha avuto modo di far trascorrere a molte famiglie del grande comune della Sibaritide le festività natalizie in maniera tutt’altro che serena, perché in prossimità delle stesse ha provveduto a notificare avvisi di accertamento per il pagamento della Tari, anche con riferimento ad anni passati non andati in prescrizione, sul mero presupposto che, secondo i dati catastali, tali contribuenti sarebbero titolari di un secondo immobile, di ridottissime dimensioni, senza tuttavia curarsi di effettuare preventivamente delle ispezioni, per verificare se questo presunto immobile esiste davvero oppure no, o se è idoneo a produrre rifiuti. Inoltre, le si fa presente che la Soget pretende notevoli importi, in quanto negli stessi sono compresi anche le sanzioni per la (presunta) omessa dichiarazione del secondo immobile di proprietà!

Il punto è, caro sindaco, che molti contribuenti si alzano presto la mattina per andare a lavorare e, nonostante abbiano sempre rispettato gli impegni tributari verso l’ente locale, attualmente si vedono vessati da pretese tributarie che sono frutto di meri errori burocratici e che possono danneggiare significativamente quelle famiglie che faticano ad arrivare a fine mese e che, allo stato attuale, non possono permettersi nemmeno di sostenere economicamente un contenzioso dinnanzi alla competente Corte tributaria provinciale.

Per tanto, la si invita ad un atto di coraggio, che, tra l’altro, è anche in linea con il programma elettorale grazie al quale quasi cinque anni fa lei ha vinto le elezioni per la carica di sindaco di Corigliano-Rossano, o meglio, la si invita a revocare immediatamente la concessione per i servizi di accertamento e riscossione dei tributi locali a favore di Soget spa.

In proposito, le ricordo che proprio lei, nel 2019, dai palchi di tutte le piazze del Comune che amministra dichiarava guerra a quelle imprese aggiudicatarie, ed in particolare a Soget, ree di aver creato un vero e proprio “monopolio”, a discapito della concorrenza e della trasparenza! Se lei è davvero un uomo di parola, accoglierà l’invito dello scrivente, che poi è il desiderio di molti (per non dire quasi tutti) i cittadini di Corigliano Rossano, anche perché non si vede per quale motivo bisogna esternalizzare il servizio di accertamento e riscossione dei tributi, quando il Comune stesso è dotato di un ufficio tributi, che gode degli stessi strumenti che utilizza la Soget.

In caso contrario, lei dimostrerà di non essere un uomo di parola e questa sua mancanza avrà ricadute sulle prossime elezioni, alle quali lei ha già anticipato di volersi ricandidare a sindaco.

Fiducioso che lei non volterà le spalle a cittadini che hanno sempre adempiuto ai propri doveri verso l’ente locale, garantendogli anche ingenti entrate tributarie con il versamento di cospicue addizionali Irpef, la saluto!

Lettera firmata