A Corigliano-Rossano oggi seconda giornata dell’attesissima 363ª edizione della storica Fiera di Schiavonea. Un appuntamento che quest’anno assume una nuova rilevanza grazie agli investimenti e agli sforzi dell’amministrazione per modernizzare e ampliare l’offerta dell’evento, introducendo per la prima volta una suddivisione in settori merceologici.
“Una bellissima prima giornata, con un grande lavoro di tutti, dagli uffici ai volontari, senza dimenticare Forze dell’Ordine ed associazioni – ha detto il sindaco Flavio Stasi -. Quest’anno abbiamo iniziato a dare anche un nuovo look alla Fiera di Schiavonea, con una settorializzazione interna ed un nuovo logo, tra tradizione ed innovazione. Ieri purtroppo il dovere mi ha tenuto in Comune finora, ci vediamo oggi in fiera”.
L’amministrazione comunale lavora sempre per realizzare e migliorare ogni anno questa antichissima tradizione commerciale ed artigianale con la volontà che sia, sempre di più di anno in anno, un polo attrattivo per la città e tutto l’hinterland di Corigliano-Rossano.
L’assessore alla Città Sostenibile ed Equa, Francesco Madeo, evidenzia come l’edizione di quest’anno rappresenti un importante passo in avanti. “Dopo 363 anni, è arrivato il momento di innovare le fiere di Schiavonea – spiega Madeo –. Quest’anno, per la prima volta, abbiamo suddiviso la fiera in settori merceologici, una scelta che renderà l’esperienza più organizzata e interessante per i visitatori, e potenziato il servizio di gestione rifiuti dell’evento. Voglio ringraziare l’Ufficio Turismo per la fondamentale collaborazione e l’importante supporto che hanno garantito all’Evento”. L’assessore Madeo rimarca inoltre l’importanza storica del Quadrato Compagna, costruito nel 1850 da Luigi Compagna e originariamente conosciuto come Palazzo delle Fiere, oggi luogo di incontro per espositori e visitatori che celebra la tradizione locale.
L’invito a visitare gli attrattori storici e culturali della città arriva dall’Assessore ai Grandi Eventi, Costantino Argentino, che incoraggia i visitatori a scoprire i tesori di Corigliano-Rossano, come i centri storici, il Codex Purpureus e il Castello Ducale. «Desidero ringraziare personalmente l’Ufficio SUAP per il grande impegno e per l’ottimo lavoro fatto nel suddividere la fiera in settori merceologici – afferma Argentino – Il nostro scopo è creare un grande attrattore turistico per destagionalizzare l’offerta dell’intero territorio. Vogliamo che gli imprenditori del settore turistico, alberghiero e commerciale siano pronti a offrire un’accoglienza unica per tutti i visitatori dell’evento».
Il sindaco Flavio Stasi sottolinea l’importanza di questa fiera per la comunità: «La Fiera di Schiavonea rappresenta non solo una tradizione storica di 363 anni, ma anche un’occasione per unire la città e valorizzare il nostro territorio. Vogliamo rendere Corigliano-Rossano un punto di riferimento per il turismo e il commercio, investendo sulle nostre risorse culturali e ambientali. Il nostro obiettivo è far sì che la fiera diventi un simbolo di crescita e attrazione turistica per l’intera Regione Calabria, mettendo in risalto sia il patrimonio culturale che le bellezze naturali del territorio».