Aggredito un impiegato comunale all’interno del cimitero di Corigliano dal membro di una famiglia per una discussione nata per l’assegnazione dei loculi. Il grave episodio è avvenuto nella mattinata di martedì scorso e ad essere aggredito è un istruttore amministrativo del comune di Corigliano Rossano, responsabile del servizio cimiteriale. L’uomo, a quanto si è appreso, nelle prime ore del mattino era stato contattato telefonicamente dal responsabile della ditta che gestisce i servizi cimiteriali per segnalare il disappunto manifestato da parte di una famiglia per l’assegnazione del loculo avuto dal Comune.
Una volta giunto sul posto ha trovato i membri del nucleo familiare con i quali ha iniziato a discutere spiegando l’iter seguito, per come prevede la normativa, per l’assegnazione del loculo. Alla base del diverbio ci sarebbe stato il rifiuto del funzionario di concedere il trasferimento dei resti di un defunto in un loculo diverso da quello che era stato indicato dal comune. Questo diniego avrebbe fatto scatenare la rabbia dei familiari del defunto, che hanno iniziato a sollevare dubbi sulla possibilità di favoritismi per l’assegnazione dei loculi, imbastendo una discussione con il funzionario che è andata via via inasprendosi fino ad assumere toni pesanti, al punto che si è arrivati all’aggressione fisica. Pare, infatti, che ad un certo punto della discussione, che peraltro sembra essere avvenuta anche davanti a testimoni, un giovane di 25 anni avrebbe colpito con una testata il funzionario alla testa. Il dipendente comunale dopo essere stato aggredito, ha allertato i carabinieri della locale stazione chiedendone l’intervento. Dopo essersi fatto medicare si è recato in caserma per formalizzare la denuncia dichiarando anche di essere stato minacciato. In ospedale gli è stato riscontrato un trauma cranico con prognosi di tre giorni. Fonte: Gazzetta del Sud









