“Corigliano-Rossano. Tirocinanti Tis, il Comune non può farsi carico da solo di 50 stabilizzazioni”

TIS, ZANGARO E SAPIA: “COMUNE NON PUÒ FARSI CARICO DA SOLO DI 50 STABILIZZAZIONI. REGIONE E GOVERNO SI ASSUMANO LE PROPRIE RESPONSABILITÀ”.

CORIGLIANO-ROSSANO, 7 GIUGNO 2025 – Di fronte all’ennesimo tentativo di scaricare ogni responsabilità sui Comuni, e in particolare su quello di Corigliano-Rossano, riteniamo doveroso ristabilire i fatti: non si può trasformare un ente che fino a ieri la stessa Consigliera Straface definiva “dissestato“, in un soggetto oggi ritenuto magicamente in grado di sostenere, da solo, la stabilizzazione di 50 Tirocinanti di Inclusione Sociale (TIS). Una richiesta che, allo stato attuale, è del tutto insostenibile senza un impegno strutturale e concreto da parte della Regione Calabria e del Governo nazionale.

È singolare – e purtroppo rivelatore – che la consigliera Straface, esponente della maggioranza che governa in Regione e a Roma, eviti di porre il problema dove davvero va affrontato. Piuttosto che limitarsi ad accuse mediatiche e a proclami, invitiamo la collega a farsi realmente promotrice, insieme ai suoi referenti politici, della storicizzazione delle risorse destinate ai TIS e della previsione di deroghe specifiche per gli enti locali. Solo così sarà possibile procedere in maniera seria, responsabile e duratura alla stabilizzazione di questi lavoratori.

Siamo stati i primi a dire che i TIS hanno diritto alla dignità che deriva da un lavoro stabile. Ma non si può continuare a giocare sulla loro pelle con iniziative che sembrano più spot elettorali che vere soluzioni. I lavoratori hanno già subito anni di abbandono istituzionale da parte della Regione Calabria e del Governo. Oggi hanno bisogno di risposte, non di ulteriori promesse.

Ricordiamo che i Comuni stanno operando da anni in condizioni di grande sofferenza, aggravate dalle nuove misure di contenimento della spesa pubblica imposte dal Governo, che hanno ristretto la capacità di bilancio. Va ricordato inoltre che ad oggi, nessuna deroga è stata concessa per permettere la stabilizzazione dei TIS senza pesare sulla capacità assunzionale degli enti locali che diversamente vedrebbero tra le altre cose un nuovo blocco del turn over. È su questo che la Regione e il Governo devono intervenire immediatamente, se davvero vogliono aiutare.

Infine, va respinta con forza anche la narrazione di una città “ferma” e “immobile”. La realtà è che ci si è fatti carico di debiti generati in 15 anni di malgoverno delle due ex Città, e lo si sta facendo con responsabilità e rigore. È tempo che chi ha gestito il passato e oggi si presenta da moralizzatore, si assuma le proprie responsabilità.

Noi siamo pronti a fare la nostra parte, come sempre. Ma chi ha la possibilità di decidere – Regione e Governo – dia risposte concrete: Storicizzazione delle somme per i TIS e Deroghe reali ai vincoli di spesa per gli enti locali.

Solo così si potrà finalmente uscire dalla precarietà. Tutto il resto è solo propaganda.

CESARE SAPIA

LILIANA ZANGARO

Consiglieri comunali della Città di Corigliano-Rossano