Corigliano-Rossano: vince il sì alla fusione tra l’indifferenza generale

Corigliano e Rossano hanno detto sì alla fusione: nasce dunque la città unica, dall’unione di due tra i più importanti e popolosi centri dello ionio cosentino che, insieme, assommeranno ora un totale di circa 80 mila abitanti, la terza città più popolosa della Calabria. Chiamata ad esprimersi sulla scelta la maggioranza dei cittadini ha votato per il legame tra le due municipalità. Sì a Rossano sono stati 12.715 (93.8%), a Corigliano 7.674 ovvero il 61.3%. Non così bene invece l’affluenza alle urne, decisamente bassa: a Corigliano ha votato infatti poco meno di un terzo degli aventi diritto (32,9%), a Rossano circa il 40%. Non certo numeri significativi per prendere una decisione così importante. Su 68mila aventi diritto al voto sono andati a votare in poco più di 20mila… 

Secondo la legge, ora, il passaggio verso un nuovo il Municipio avverrà attraverso la gestione di un Commissario straordinario nominato dalla Prefettura – e affiancato dai due attuali sindaci – in attesa che Consigli e Giunte si sciolgano automaticamente. Sarà tutto così, in pratica, fin quando non verranno indette delle nuove amministrative per l’istituzione del Comune unico.