Coronavirus, 10° giorno: positivo il paziente di Cetraro, oltre mille i contagi

“L’Istituto superiore di sanità ci ha confermato l’esito positivo del secondo tampone effettuato sul paziente di Cetraro che nelle scorse ore si era sottoposto al primo test, risultato positivo”. Lo rende noto, in un comunicato, il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli. “Il paziente è asintomatico e il protocollo – afferma Santelli – non prevede indicazioni diverse da quanto già messo in campo, in via precauzionale, fin dal suo arrivo nella nostra regione. L’uomo sarà monitorato presso il suo domicilio e si sposterà, in totale sicurezza, esclusivamente per effettuare le cure di cui necessita presso l’ospedale di Cetraro. Tutti i passeggeri dell’autobus sul quale ha viaggiato il paziente della provincia di Cosenza sono stati avvertiti e saranno sottoposti a tampone solo in presenza di sintomi”. L’uomo, primo caso positivo nella regione, è rientrato in Calabria dalla zona del Lodigiano.

La prossima settimana le scuole riapriranno gradualmente in tutte le Regioni italiane tranne che in LombardiaVeneto ed Emilia-Romagna, dove le attività saranno sospese fino all’otto marzo. Lo ha stabilito il governo d’intesa con le Regioni. Il decreto, che sarà pubblicato domenica primo marzo, prevede anche che non ci siano più “zone gialle”: singole città e province delle altre Regioni potranno, in caso di necessità, essere equiparate alle zone rosse.

Intanto sale il numero dei contagiati da coronavirus: 1.049 in totale secondo la Protezione civile, di cui oltre 500 in Lombardia, oltre 19 in Veneto e oltre 200 in Emilia-Romagna. A queste si aggiungono 29 persone decedute e 50 guariti in tutta Italia. In 105 sono ricoverati in terapia intensiva. Confermato un nuovo caso a Roma, il primo non importato dalla Cina: una donna di Fiumicino che aveva fatto visita ai parenti del bergamasco e si era messa in isolamento volontario al comparire dei primi sintomi. Anche il marito e la figlia dai primi test risultano contagiati.