Coronavirus, 50° giorno. Conte: “Chiusura fino al 3 maggio, dobbiamo attendere ancora”

Dopo il confronto di ieri con le parti sociali, il governo studia la “fase 2” contro il coronavirus ma le chiusure, per ora, rimangono. Fino al 3 maggio.

«Una decisione difficile ma necessaria di cui mi assumo tutta la responsabilità». Così il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa motivando la proroga delle misure restrittive anti-coronavirus. «Non possiamo vanficare gli sforzi compiuti. Dovremmo ripartire da capo», ha spiegato. «L’auspicio è che dopo il 3 maggio si possa ripartire con cautela e gradualità ma ripartire: dipenderà dai nostri sforzi. La nostra determinazione è allentare il prima possibile le misure per tute le attività produttive per far ripartire quanto prima in piena sicurezza il motore del nostro Paese a pieno regime: non siamo ancora nella condizione di farlo, dobbiamo attendere ancora». Conte ha annunciato il nuovo Dpcm che contiene alcune riaperture, come librerie, cartolerie e negozi di abbigliamento per bambini.