Da qualche ora c’è preoccupazione per l’emergenza virus anche nel piccolo borgo di Bocchigliero, nel Parco Nazionale della Sila. Un anziano ospite della casa di riposo Santa Maria è risultato positivo e dopo un periodo di isolamento, oggi è stato ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza in condizioni comunque stabili. Anche altri due ospiti della casa di riposo sarebbero sospetti positivi e sono stati isolati.
La preoccupazione è dovuta al fatto che l’anziano è entrato in contatto con tutti gli altri ospiti della casa di riposo, in tutto 25, oltre che con i 15 dipendenti della struttura. Tutti sono stati sottoposti a tampone, e i risultati si conosceranno nelle prossime ore. Il sindaco di Bocchigliero Alfonso Benevento, intervistato dal Tg3 Calabria, ha tempestivamente informato i cittadini della situazione e ha chiuso tutti gli ingressi e le uscite dal paese. Benevento ha espresso preoccupazione per il fatto che la popolazione di Bocchigliero è formata prevalentemente da anziani ma ha esortato tutti a non allarmarsi e a rispettare le misure dettate dal Governo per contenere il contagio. Nel frattempo, si sta cercando di capire da chi – certamente dall’esterno – possa essere arrivata l’infezione. Tutto lascia pensare che si tratti di un tecnico di protesi acustiche di Caloveto e residente a Corigliano-Rossano ricoverato dal 13 marzo a Cosenza. Il tecnico alla fine di febbraio era stato a Bologna e dopo il suo ritorno in Calabria non aveva avvisato le autorità sanitarie. Siamo quindi nel pieno del focolaio jonico.