C’è il rischio di un altro pericoloso focolaio da coronavirus in un’altra casa di riposo per anziani. Dopo la Santa Maria di Bocchigliero e la Domus Aurea di Chiaravalle, ecco la struttura di Melito Porto Salvo. Uno dei due deceduti di oggi al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria è un 89enne, già gravato da altre patologie. Prima di giungere in ospedale era ospite di una struttura per anziani di Melito Porto Salvo.
Adesso, nel più popoloso comune dell’area grecanica, si starebbero effettuando i tamponi sulle persone ospitate dalla struttura, sugli operatori della stessa, sui familiari e su tutti i contatti diretti al fine di controllare la catena di contagio e provare a frenarne l’espansione.
Come sia stato contagiato è ancora al vaglio delle autorità sanitarie competenti, ma sembra, anche in questo caso, che tutto sia partito da un rientro dal nord Italia. Melito Porto Salvo è vicinissimo a Montebello Jonico, da dove probabilmente parte questo focolaio dell’area grecanica. Era di Montebello la prima vittima calabrese del virus, tra i contagiati c’è anche il sindaco Ugo Suraci e la Regione ha già emanato l’ordinanza di chiusura.