Il sindaco di Rogliano Giovanni Altomare ha appena comunicato un secondo caso positivo accertato di coronavirus nel suo Comune. Dopo il primo caso di un paziente 68enne, titolare di un autolavaggio e attivo anche nel settore dei pullman, stamattina è arrivata la notizia di un secondo caso accertato. Secondo quanto si è appreso, si tratterebbe di una paziente di circa 60 anni, ex piscologa e ora in pensione. Il sindaco ha attivato tutti i protocolli necessari.
COMUNICAZIONE IMPORTANTE DEL SINDACO DI ROGLIANO
Cari Concittadini, mi è appena giunta una nuova comunicazione dall’Asp di Cosenza Dipartimento di prevenzione U. O. – Igiene e Sanità pubblica molto triste per la comunità Roglianese.
Dalle analisi effettuate su un paziente è risultato un nuovo caso positivo di Covid-19.
I casi accertati a Rogliano ora sono 2.
Ho già provveduto ad attivare tutti protocolli previsti per la salvaguardia della salute pubblica, sottoponendo in quarantana obbligatoria tutti i familiari del paziente in oggetto.
Non voglio e non posso diffondere terrore ma vi consiglio con tutte le mie forza di STARE A CASA.
Troppo gente è ancora in giro per motivazioni non di prima necessità.
Utilizzate i servizi a domicilio per la spesa.
Non siate complici della diffusione di questo maledetto Virus.
Siate dalla parte di Rogliano. Solo così possiamo batterlo.
Successivamente, lo stesso sindaco Altomare ha aggiornato la comunicazione informando che la paziente è risultata negativa.
Da comunicazione intercorsa, per le vie brevi, tra il Sindaco Giovanni Altomare ed il Direttore di Dipartimento malattie infettive dell’ASP di Cosenza, il paziente (al quale si fa riferimento nel comunicato precedente) a seguito del tampone effettuato è risultato NEGATIVO al Covid-19. In una prima fase il paziente era stato sottoposto ad esami preliminari ed era stata comunicata all’Ente la positività del soggetto. Il personale medico ha effettuato ulteriori accertamenti con il test del tampone e il risultato ha dato esito NEGATIVO dichiarando il paziente NON AFFETTO da Covid-19.
