Cosenza. 18 classi del Cambridge e dell’Europeo decentrate alle “Canossiane”. Genitori sul piede di guerra

Non c’è niente di male a decentrare una ventina di classi dalla sede centrale del prestigioso Liceo Telesio se la “crescita” dell’istituto lo richiede. Capita a quasi tutti i grandi istituti scolastici di avere qualche “plesso” sparso qua e là per la città. E non è certo un dramma se ad essere “decentrato” tocca al vostro/a ragazzo/a. Quello che conta non è la sede, che ovviamente deve avere tutti i requisiti previsti dalla legge per definirsi “scuola”, ma la qualità dell’insegnamento. E fa niente se l’ubicazione del plesso non è proprio sotto casa, l’importante è che il “trasferimento” non sconvolga il “piano di studi” degli alunni, in nome del quale qualche “sacrificio” si può accettare. Ma non è il caso del “Telesio”, costretto a “decentrare” 18 classi del biennio e del triennio Europeo e Cambridge presso la sede denominata “ex Canossiane” (nei pressi della Galleria Nazionale).

A deciderlo il preside Iaconianni costretto a tale decisione dagli eventi da lui stesso creati: il voler trasformare a tutti costi il prestigioso Telesio in una sorta di “campus all’inglese” ha generato, per la gran confusione che si è creata dovuta all’incapacità di ricreare le condizioni del “campus”, un vero e proprio “ingorgo logistico” che ha obbligato il preside a destinare le “nuove” aule ricavate all’interno del “Convitto Nazionale” piuttosto che agli studenti del Liceo, come tutti si aspettavano, alla mensa per i bambini delle elementari.  

Del resto era stato lo stesso preside a promettere agli studenti, costretti nello scorso anno scolastico ad una turnazione tra la sede centrale e il plesso, che una volta terminati lavori le aule sarebbero ritornate al Liceo. Ma così non è stato. La grande accozzaglia senza capo nè coda ideata dal preside inizia a dare i suoi primi nefasti risultati. E lo avevano previsto i ragazzi che avevano occupato la scuola proprio per prevenire tutto ciò. E non c’è dubbio che il trasferimento delle classi del biennio e del triennio “Europeo e Cambridge” al nuovo plesso, altro non è che una vendetta del preside nei confronti degli studenti che hanno contestato, a ragione, le sue scelte.

La mail inviata dalla scuola e ricevuta dai genitori degli alunni destinati al nuovo plesso, ha prodotto un forte malcontento, e in tanti annunciano battaglia. La decisione del preside non è piaciuta a tanti genitori che vedono nel trasferimento delle 18 classi dal “Telesio” alle “Canossiane”, più che una necessità logistica, una punizione ingiusta verso i loro figli.