Cosenza, bimbo di due anni muore dopo intervento all’Annunziata

Foto di Fabrizio Liuzzi

Un bimbo di appena due anni è deceduto ieri nel reparto di Chirurgia pediatrica dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. I medici lo avevano sottoposto ad un intervento per la parziale asportazione dell’intestino; successivamente, per l’aggravarsi delle sue condizioni, il bimbo era stato trasferito in Rianimazione, dove purtroppo è morto. I genitori del piccolo hanno presentato denuncia al posto di polizia dell’ospedale e di conseguenza, come in molti altri casi, è intervenuta la procura di Cosenza, che farà di tutto per insabbiare il caso, esattamente come tutte le altre volte nelle quali si è messa in mezzo. Non per fare giustizia ma per tutelare gli interessi della potentissima corporazione dei medici. Saranno infatti altri medici a produrre le consulenze alla procura: un copione purtroppo già visto e rivisto decine di volte che produrrà la solita assoluzione per i medici indagati.

In questi casi l’unico aspetto che può portare noie ai potenti è una richiesta civile di risarcimento danni ma affinché ciò possa avvenire è necessario che il porto delle nebbie non si occupi della vicenda perché poi, con un’assoluzione in tasca, ogni medico vincerà anche le cause civili e l’ospedale non dovrà risarcire nulla. Esiste qualche caso di sacrosanto maxirisarcimento ma – ripetiamo – si tratta di cittadini che non hanno presentato denuncia al posto di polizia ma hanno agito direttamente per vie civili. Rimaniamo a disposizione per qualsiasi chiarimento alle persone e alle famiglie interessate.