Cosenza, botte da orbi tra carabinieri: ecco perché Pucci ha aggredito Merola

Ivan Pucci

Che cosa si nasconde dietro la clamorosa lite tra il comandante della stazione dei carabinieri di Carolei, Ivan Pucci e il comandante della Compagnia di Cosenza Giuseppe Merola?

E’ stato Pucci – ieri sera – ad aggredire Merola, nell’immediatezza della comunicazione del suo trasferimento per motivi disciplinari a Corigliano-Rossano. Una decisione che Pucci non ha digerito e che gli ha provocato un vero e proprio raptus violento. Ha raggiunto la sede della caserma dei carabinieri di Cosenza, ha chiuso Merola nella sua stanza e l’ha aggredito a calci e pugni (30 giorni di prognosi), mollando la presa solo dopo che gli agenti, sentito il gran trambusto, sono intervenuti per “liberare” il loro comandante. Merola è finito in ospedale, Pucci è stato posto agli arresti domiciliari: avrebbe chiuso a chiave la porta dell’ufficio di Merola gettando le chiavi dalla finestra, per poi aggredire il capitano. I militari presenti in caserma sono intervenuti sfondando la porta e soccorrendo l’ufficiale. Per questo motivo l’accusa nei suoi confronti sarebbe di lesioni e sequestro di persona.

Ma perché il comandante della stazione dei carabinieri di Carolei è stato trasferito? Tutto nasce da una vicenda giudiziaria che lo vede contrapposto al sindaco della cittadina, Francesco Iannucci. Una querelle che va avanti in pratica da quando il sindaco si è insediato (nella primavera del 2017) e che l’ha costretto a presentare una denuncia contro il carabiniere, al momento coperta da segreto istruttorio. Nel bel mezzo del contenzioso, tuttavia, la vicenda aveva coinvolto inevitabilmente anche l’Arma dei carabinieri e così era scattata un’indagine disciplinare nei confronti di Pucci, sfociata nel suo trasferimento, dopo le testimonianze di altri carabinieri che lavoravano con il comandante di Carolei. Il prossimo 3 febbraio, intanto, è in programma un’udienza davanti al Gip del Tribunale di Cosenza. La procura aveva chiesto l’archiviazione ma il primo cittadino ha presentato opposizione.

Ivan Pucci, 50 anni, secondo quanto si è appreso, aveva già subito un altro procedimento disciplinare, in forza del quale era stato trasferito dalla Compagnia di Rende. Successivamente, però, aveva riguadagnato credito e gli era stato assegnato il comando della stazione di Carolei. Pucci, infatti, è ottimamente inserito nella “Cosenza-bene”. Sua moglie è il segretario generale della Camera di Commercio, Erminia Giorno, ma in molti sottolineano soprattutto la sua adesione all’Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme e la sua comune militanza con l’ex prefetto Paola Galeone, che è Dama dello stesso Ordine e che solo qualche mese fa lo aveva nominato Cavaliere della Repubblica nonostante il precedente procedimento disciplinare e la vicenda giudiziaria con il sindaco di Carolei.

Per dovere di cronaca, riferiamo che Pucci, questa mattina, dopo avere ingerito due flaconi di ansiolitici, è stato trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale dell’Annunziata: è stato sottoposto a lavanda gastrica e ora è fuori pericolo.