Cosenza, caos incendi. Parla (anche) il vescovo: “Chiedete perdono”

“Esorto chi ha commesso tali gesti a convertirsi, a cambiare vita, a chiedere perdono, a rinnovarsi nel cuore e secondo la logica evangelica a compiere gesti concreti di riparazione”.

E’ quanto afferma il l’arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano, mons. Francesco Nolè, in un messaggio sui continui incendi che stanno interessando la provincia di Cosenza.

“Incoraggio – prosegue il presule – quanti si impegnano per la custodia del bene comune, anche a rischio della vita, e ringrazio le istituzioni, i Vigili del Fuoco, la Protezione civile, i volontari. La gratitudine della chiesa cosentina va principalmente a loro e li guardiamo con speranza come custodi di questa terra calabra meravigliosa nella quale agiscono come argini ad una cultura criminale e devastatrice che non ha nulla di razionale, nulla di giustificabile, nulla di umano”.

È il peccato di sempre nel quale l’uomo si trasforma da custode a padrone del giardino. Come Pastore di questa Diocesi e alla luce dei terribili fatti che giorno per giorno si stanno verificando non posso non esprimere la mia vicinanza ai danneggiati, ai morti e ai feriti, e la mia preoccupazione unitamente a tutti i presbiteri, religiosi, diaconi, e alle donne e agli uomini di buona volontà della nostra Chiesa. È necessario uno sforzo comune per riportare l’uomo alla coscienza del suo essere custode e questo va fatto in tutti gli ambiti educativi: dalla scuola alla famiglia, dai mezzi di comunicazione fino alla parrocchia”.