Cosenza-Cassano-Acri, fa sorridere la “linea diretta” Caruso-Papasso-Capalbo per gli incarichi legali

Cosenza è una delle città italiane a più alta densità di avvocati: è un fatto notorio ormai da decenni. C’è chi dice che ce ne siano oltre tremila che gravitano intorno all’area del palazzaccio di via Sicilia, ormai meglio noto a tutti come porto delle nebbie,
Inevitabile, quindi, che anche nel giro della politica l’avvocatura faccia sentire “pesantemente” la sua voce e non a caso da qualche mese e a dieci anni dall’esperienza di Salvatore Perugini, ecco che un altro avvocato è diventato sindaco. Si tratta di Franz Caruso.

Abbiamo sottolineato spesso l’appartenenza massonica (Grande Oriente d’Italia) del soggetto, ma oggi invece parliamo dell’incappucciato a proposito del suo studio legale, del quale fa parte a tutti gli effetti anche la moglie di Caruso, che come lui è avvocato e si chiama Carla Celebre.

Dal sito ufficiale leggiamo testualmente.
Lo Studio Legale Caruso Celebre è diventato negli anni un punto di riferimento per chi desidera assistenza legale di alto profilo in materia civile e penale.
Fondato a Cosenza dall’avv. penalista Franz Caruso e dall’avv. civilista Carla Celebre, attualmente lo studio risulta composto da una squadra di avvocati civilisti, penalisti e amministrativisti che lavorano in uno spirito di piena sinergia e collaborazione, capaci di intervenire in tutti i principali ambiti del diritto (diritto del lavoro, famiglia e successioni, risarcimento danni, ecc.).

Avvocati fondatori

L’avvocato Franz Caruso, penalista e Cassazione, è iscritto all’Albo degli Avvocati di Cosenza dal 1986 e nell’Albo Speciale degli Avvocati Cassazionisti dal 1999. Ha maturato una lunga esperienza nell’ambito penale, conservando intatta la passione per l’approfondimento della materia e la cura del rapporto con clienti, colleghi e collaboratori.

L’avvocato Carla Celebre, civilista e Cassazione è iscritta all’Albo degli Avvocati di Cosenza dal 1981 e nell’Albo Speciale degli Avvocati Cassazionisti dal 1996. Svolge la sua attività principalmente in ambito civile, contrattuale e nel diritto del lavoro, dedicandosi alla ricerca, all’approfondimento, alla formazione continua così da essere esperta tanto nell’attività giudiziale che in quella stragiudiziale.

Avvocati collaboratori

Nella squadra di avvocati che collaborano all’interno dello studio legale vi sono:

avv. Francesco Tenuta, penalista;
avv. Elena Florio, penalista;
avv. Andrea Campanella, civilista;
avv. Gaetano Papasso, penalista;
avv. Paolo Pepe, penalista;
avv. Sofia Veraldi, civilista;
dott. Mattia Caruso, penalista;
dott. Alberto Caruso, civilista

Assistenza in materia civile e penale
Lo studio Caruso Celebre di Cosenza offre assistenza legale a privati, aziende e liberi professionisti, con un ampio ventaglio di specializzazioni che includono separazioni e divorzi, successioni, diritto del lavoro, infortuni stradali, contratti di locazione, amministrazioni condominiali, contrattualistica, tutela del consumatore, immigrazione, recupero crediti, esecuzioni e fallimenti.

Gli avvocati seguono i clienti non soltanto da un punto di vista normativo e giuridico, ma anche umano e personale, instaurando con ciascun assistito un rapporto privilegiato fondato sul rispetto assoluto della privacy.

Dunque, da quello che si legge uno pensa che siamo davanti a una sorta di “corazzata”…
E invece scopriamo che il valore aggiunto di questa “gioiosa macchina da guerra”, tanto per cambiare, sono gli incarichi istituzionali.

L’avvocato Carla Celebre, in particolare, da anni è “ospite fissa” delle determine del sindaco di Cassano Gianni Papasso, socialista esattamente come suo marito Franz Caruso ma soprattutto padre di quel Gaetano Papasso che fa parte della “squadra” dello studio legale Caruso-Celebre…

La casistica è praticamente sconfinata e si passa da incarichi di 2.400 euro a situazioni più vantaggiose che arrivano fino a 4.700 euro e così via. Prima o poi qualcuno – inevitabilmente – ne tirerà fuori un elenco più preciso ma in ogni caso come minimo ci sono conflitti di interesse grandi quanto una casa che nessuno ovviamente “osa” tirare fuori.

AD ACRI COME A CASSANO

E siccome non c’è mai limite al peggio, recentemente un lettore ci ha informato che ad Acri succede la stessa, identica cosa. Anzi, la situazione è ancora più tragicomica, se possibile.

Egregio direttore,

Franz Caruso e il suo rampollo

Le allego un post del sindaco di Acri Pino Capalbo in cui comunica di aver dato mandato a un “avvocato” a nome dell’amministrazione e quindi a pagamento per sporgere querela nei suoi confronti per gli articoli relativi ai concorsi pilotati per alcuni bene individuati candidati delle sue liste ai quali adesso sta pagando le cambiali elettorali. Incredibile come cercano di punire coloro che hanno il coraggio di dire la verità. Pensi che nella sua delibera di giunta, il sindaco ha addirittura specificato che denuncerà anche coloro che hanno “osato” commentare gli articoli su FB. Un po’ come faceva Mario Occhiuto a Cosenza.

ACRI, COME TI TRUCCO IL CONCORSO PER LA MOGLIE DEL MIO AMICO (https://www.iacchite.blog/lettere-a-iacchite-acri-ai-tempi-di-capalbo-come-ti-trucco-il-concorso-per-la-moglie-del-mio-amico/)

ACRI, TUTTI I CONCORSI CUCITI SU MISURA (https://www.iacchite.blog/acri-tutti-i-concorsi-cuciti-su-misura-per-i-clienti-di-capalbo-e-della-massoneria/)

Desta perplessità però che l’incarico (e non è il primo…) sia stato conferito all’avvocato Mattia Caruso, figlio di Franz, sindaco di Cosenza. Sarà uno scambio di favori o come si dice in gergo uno scambio merci?

Tutti sanno che l’avvocato Franz Caruso è l’avvocato difensore di fiducia del sindaco Pino Capalbo nel procedimento penale che lo vede coinvolto insieme all’ex consigliere regionale Peppino Aieta e per il quale la procura di Paola guidata da Pierpaolo Bruni nello scorso gennaio aveva chiesto anche l’arresto di Pino Capalbo.

Dunque, una situazione alquanto delicata che richiede – come da scontato copione – una parcella abbastanza pesante per un avvocato di grido come il Franz Caruso. Di conseguenza, visto che la popolazione acrese non ha l’anello al naso e neanche voi immagino, ciò che la gente si chiede in merito a questi incarichi a Mattia Caruso è semplicissimo: non è che per caso Pino Capalbo stia pagando il suo avvocato Franz Caruso tramite i soldi pubblici che dà al figlio ogni volta per sporgere querela o per difendersi da qualcuno che lo querela come recentemente l’ex sindaco Tenuta? ‘Na via e due servizi o due piccioni con una fava o una mano lava l’altra… ma sempre con i soldi dei contribuenti. Mi dicono che neanche Mario Occhiuto era arrivato a tanto! Continui così e li smascheri per quello che sono. La gente onesta sta dalla sua parte.

Inutile dire che siamo alla barzelletta: non ci resta che attendere fiduciosi… il prossimo incarico e il prossimo rimborso.