Si chiamava Simone Virdò il giovane di 26 anni deceduto nel tragico incidente di stanotte sulla statale 107 a Cosenza. Simone per tutti era il “ragazzo della Wind” perché lavorava nello spazio della compagnia telefonica al Centro commerciale Metropolis di Rende. Sempre sorridente e disponibile con i clienti che, recandosi nello spazio della Wind, avevano informazioni da chiedere su un prodotto o su un abbonamento. Il garbo lo contraddistingueva ben oltre la necessità di doversi rapportare in maniera gentile con la clientela. E oggi le saracinesche del negozio – del “suo” negozio, interno all’Iper – sono chiuse. Troppo il dolore dopo la tragica scomparsa di Simone. Amava il calcio, sia quello dei campetti sotto casa o di provincia che calcava da giocatore amatoriale, sia quello che si vede in tv; tifava Juventus e si interessava anche alle vicende del Cosenza. Da oggi, il “ragazzo della Wind” lascia un vuoto incolmabile. Fonte: Gazzetta del Sud
Cronaca
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