Si tratta di un referendum-farsa o barzelletta se preferite, che non avrà nessun valore rispetto alla scelta finale. Infatti sarà consultivo e anche se vicino c’è scritto “obbligatorio” tutti sanno che NON sarà vincolante rispetto alla scelta finale già decisa. Una presa per il culo a tutti gli effetti alla quale va data una risposta secca: i cittadini onesti NON devono andare a votare lasciando soli i clienti, i parenti e i papponi della parrocchia politica di Roberto e Mario Occhiuto e dei loro affiliati. Purtroppo non ci sono altri modi per contrastare questa gentaglia.
Ricordiamo ai cosentini, ai rendesi e ai castroliberesi che persino Enza Bruno Bossio ha mandato a cagare gli Occhiuto e la parte del Pd che gli tiene bordone con una dichiarazione resa pubblica appena qualche giorno fa. ENZA BRUNO BOSSIO: “IL PD ALLA REGIONE TIENE BORDONE A OCCHIUTO” (https://www.iacchite.blog/cosenza-enza-bruno-bossio-sulla-citta-unica-il-pd-alla-regione-tiene-bordone-a-occhiuto-atteggiamento-sbagliato-e-arrendevole/)
A titolo di curiosità e per dovere di cronaca, riportiamo l’ultima parte del delirante comunicato del presidente parassita che non vede l’ora di mettere di nuovo il fratello alla guida della città di Cosenza, stavolta anche… città unica. Pure i bambini sanno che il candidato designato dal centrodestra ma anche da una larghissima parte del centrosinistra è proprio Mario Occhiuto o al massimo qualche “zerbino” della loro compagnia di giro. Di conseguenza, ognuno sa già che cosa fare: i clienti e i parassiti che campano o quantomeno vengono sostenuti dai fratelli più impresentabili della politica calabrese saranno costretti a votare ma coloro che non accettano questa vergogna possono e devono lasciarli soli. Che se la facciano da soli ‘sta barzelletta di città unica.