Cosenza-Cittadella 0-0. Lupi senza mordente, alla fine fischi per tutti

Il Cosenza non va al di là di uno scialbo pareggio casalingo (0-0) contro un Cittadella reduce addirittura da 8 sconfitte consecutive e spreca una grande occasione per avvicinarsi alla salvezza perdendo per contro due punti rispetto a Spezia (adesso a -4 dai rossoblù) e Feralpisalo (ora a -7) mentre la Ternana sconfitta a Pisa adesso è a -5. Nelle ultime quattro gare i Lupi hanno raccolto solo due punti e sabato prossimo giocheranno a Terni in una gara che si annuncia fondamentale per il traguardo della permanenza. La squadra di Caserta ha risentito in maniera palese del contraccolpo psicologico della sconfitta nel derby col Catanzaro e non è stata in grado di reagire come sarebbe stato auspicabile. Ma a 9 gare dalla fine del torneo questa involuzione è molto pericolosa e ci sarebbe bisogno di uno scossone ma tant’è. E così, alla fine, lo stadio Marulla, quasi deserto, fischia sonoramente manifestando la sua sacrosanta disapprovazione.

LA CRONACA

La squadra di Gorini prova a scuotersi nei primi minuti. Pittarello alza sulla traversa sul cross di Carissoni da destra (8’) mentre Negro, al 23’, colpisce debole e centrale sul corner di Cassano sul primo palo.
Il Cosenza cresce nella seconda parte del primo tempo. Il primo squillo nasce dai piedi dell’uomo più ispirato, Antonucci. L’ex di giornata si libera di due uomini deliziosamente con una veronica, vince un rimpallo e manda in porta Florenzi ma il tiro del sardo è respinto di piede da Maniero (26’). Cinque minuti più tardi Carissoni salva sulla linea un tentativo di Antonucci successivo ad un cross di Frabotta.


Nel secondo tempo, i cambi di Caserta producono due fiammate (dentro Canotto e Crespi per Marras e Forte). Pochi secondi dopo il suo ingresso in campo, Canotto aspetta troppo davanti a Maniero (12’). I silani trovano il vantaggio al 17’ ma è inutile perché Crespi è in fuorigioco sul traversone di Calò. Il Cittadella minaccia sporadicamente la porta di Micai ma prima del novantesimo è ancora il Cosenza ad essere pericoloso con Florenzi, ma il portiere granata devia in angolo. Troppo poco comunque per interrompere un periodo davvero nero.

COSENZA-CITTADELLA 0-0

COSENZA:  Micai; Gyamfi, Camporese, Fontanarosa, Frabotta; Florenzi, Voca (32′ Calò), Zuccon (78′ Viviani); Marras (55′ Canotto), Forte (55′ Crespi), Antonucci.  A disp. : Lai, Marson, Cimino, Occhiuto, Praszelik, Novello.  All. : Caserta

CITTADELLA: Maniero; Salvi, Frare, Negro, Carissoni; Amatucci (71′ Carriero), Branca, Rizza; Cassano (46′ Mastrantonio); Pittarello (84′ Maistrello), Pandolfi (46′ Magrassi).  A disp. : Kastrati, Angeli, Sottini, Vita, Giraudo, Tessiore, Sanogo, Baldini.  All. : Gorini

ARBITRO:  Niccolò Baroni della sezione di Firenze, assistenti: Federico Fontani di Siena e Francesco Luciani di Milano. Quarto ufficiale Andrea Ancora di Roma 1. Al VAR Daniele Paterna di Teramo, AVAR Rodolfo Di Vuolo di Castellammare Di Stabia

NOTE: Spettatori presenti: 4.331, abbonati: 794, tifosi squadra ospite: 24.  Espulsi: . Ammoniti: Amatucci, Gyamfy, Magrassi, Branca, Salvi, Zuccon.  Angoli: –  . Recupero: 2′ pt – 5′ st