Cosenza, concerto di Enrico Granafei al Cavern Club

Si svolgerà presso il Circolo Arci Aprile Cavern Club, nel centro storico di Cosenza, giovedì 11 settembre alle ore 20,30, l’attesissimo concerto del musicista performer di origine cosentina Enrico Granafei dal titolo “Da Paganini alla Canzone Napoletana”. Si tratta di un omaggio alla musica dell’800 per canto e chitarra, con strumenti originali dell’epoca. L’evento rappresenta un’anteprima della seconda edizione di “Incantate corde”, fortunata rassegna ideata e guidata dal chitarrista e direttore artistico Roberto Scornaienchi.

Il virtuoso dell’armonica, chitarrista classico, cantante, autore, arrangiatore e compositore Enrico Granafei ha una lunga storia di esperienza musicale che abbraccia sia la Musica Classica che il Jazz. Dopo aver ottenuto una laurea in chitarra classica dal Conservatorio di l’Aquila in Italia, Enrico ha iniziato ad ampliare i suoi orizzonti scoprendo il Jazz attraverso l’armonica. Nel 1978 Enrico si è trasferito in Germania dove ha iniziato a esibirsi e a insegnare in due diverse ‘Musikschulen’. All’inizio degli anni ’80, dopo essere tornato in Italia, seguendo la tradizione del leggendario Toots Thielemans, ha cominciato a esplorare nuove possibilità per l’armonica, uno strumento troppo spesso associato esclusivamente al Rock e al Blues. Oltre a suonare nei migliori club jazz in Italia durante quel periodo, Enrico si esibiva regolarmente in televisione nazionale dove era un membro dell’orchestra di Pippo Caruso nel programma ‘Un milione al secondo’ su Rai 1.

Il suo amore per il Jazz lo portò a New York City, la capitale mondiale del Jazz, dove iniziò presto a esibirsi nei club jazz locali, tra cui The Blue Note, Birdland, Visiones, Angry Squire e il Bottom Line. Nel 1992 Enrico conseguì un master in Jazz Performance alla Manhattan School of Music, dove era l’unico studente di Toots Thielemans.

Enrico è comunque rimasto molto legato all’Italia ed a Cosenza dove, quasi ogni anno, si reca per salutare gli amici e proporre la sua musica e la sua creatività.